Gli ultimi Sondaggi politici elettorali sulle intenzioni di voto degli italiani, hanno rivelato una ripresa shock del centrodestra composto dalla coalizione formata da Lega Nord, Fratelli d'Italia e Forza Italia. I dati presentati l'11 aprile 2016 e analizzati dall'istituto EMG Acqua per il TG La7 hanno infatti evidenziato un forte calo dei consensi per il Partito Democratico e la conseguente ripresa dell'opposizione rappresentata dal centrodestra e dal Movimento 5 Stelle. Le cause di tale riduzione del consenso nel PD, colpendo in particolar modo la fiducia sul Premier Matteo Renzi, sono dovute in primis allo scandalo delle intercettazioni che ha portato perfino alle dimissioni del Ministro Guidi.
Un fatto che, dopo il caso di BancaEtruria, ha fatto emergere una politica di sinistra probabilmente ancora troppo corrotta e che sembra marciare ancora una volta sulle spalle dei cittadini italiani. Una politica che il M5S ha però provato e sta provando a cambiare, forse ora più che mai con la morte del suo cofondatoreCasaleggio, che fino alla fine non si può dire non abbia provato a proporre una risposta trasparente e pubblica alla crisi politica, e molti italiani lo hanno capito molto bene. Tutto questoinfluirà sulle prossime elezioni amministrativeche si terranno il prossimo giugno?
I DATI DISAGGREGATI
Per quanto concerne i dati disaggregati, come appena accennato il centrodestrariduce il gap dal centrosinistrae rimane stabile in seconda posizione con ben 30,2 punti percentuale.
Il Movimento 5 Stelle rimane invece in terza posizione con 28,5 punti percentuale, mentre il PD resta in prima posizione ma raggiunge la più bassa percentuale registrata dalle Elezioni Europee del 2014, con il 30,5% dei consensi. In particolare,la Lega Nord cresce ancora e salta a quota 14,4% mentre Fratelli d'Italia rimane stabile al 4,4% nonostante la campagna politica di Giorgia Meloni come candidata Sindaco di Roma.
E Forza Italia torna al 12,2%. Dall'analisi emerge anche che per poter avere la possibilità di salire al Governo il centrodestra dovrebbe presentarsi unito alle prossime elezioni, a meno che la Lega Nord e Fratelli d'Italia non riescano insieme a raggiungere una percentuale molto simile a quella del M5S.