"Finora Matteo Renzi si era impegnato a pubblicizzare, specie all’estero, le aziende italiane, promuovendo le eccellenze del nostro paese. Ora il Premier sembra aver cambiato rotta, scegliendo di sponsorizzare un noto marchio americano della telefonia e dei computer: la Apple." Inizia così il comunicato stampa del Codacons, che annuncia di aver presentato un esposto all'Antitrust, chiedendo all'autority di verificare se nel comportamento di Renzi si possa ravvisare una "pubblicità occulta".
#Matteorisponde nel mirino del Codacons
Secondo il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, il premier durante l'appuntamento settimanale #Matteorisponde trasmesso in diretta sui più diffusi social network, avrebbe posto in bella mostra il logo della "mela" di Apple.
Renzi avrebbe potuto facilmente coprire o nascondere il celebre simbolo dell'azienda di Cupertino. Il fatto non è passato inosservato a molti utenti, che hanno segnalato la questione all'associazione di consumatori,chedefinisce senza giri di parole "un mega spot in favore della Apple" la visibilità avuta dal logo di Apple durante la rubrica del premier, considerando un aggravante la "provenienza istituzionale" dello stesso.
Renzi ed il suo Apple: non è certo la prima volta
In molti, sui social, hanno commentato la notizia, rilanciata da diverse testate giornalistiche, facendo notare come non fosse la prima volta. Ed è sufficiente una semplice ricerca su "Google Immagini" con le parole "Renzi computer" per far saltare fuori numerose foto del premier con il suo Apple.
In parlamento, nel suo ufficio della Presidenza del Consiglio, in viaggio, in occasione di conferenze.
La simpatia del premier per l'azienda di Cupertino
Alcuni blog fanno notare come Renzi abbia manifestato più volte, seppure indirettamente, la propria simpatia per i prodotti Apple, che lo accompagnano sin dai tempi della Leopolda.
Quando era sindaco, si mosse in prima persona, con successo, per superare gli ostacoli che impedivano alla Apple di aprire un "Apple Store" a Firenze.Il giorno della morte di Steve Jobs, il premier gli dedicò un post sulla propria pagina Facebook:“Ha osato il futuro, ha rivoluzionato il mondo. Steve Jobs da Cupertino è stato il Leonardo da Vinci del nostro tempo.
Stay hungry, Stay foolish. Grazie Steve!" scrisse il premier sulla propria bacheca. Infine, nel Gennaio scorso l'amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha incontrato Renzi a Palazzo Chigi. Sicuramente Renzi dimostra una certa simpatia per l'azienda americana, come del resto molti comuni cittadini. Se questo comportamento configura la fattispecie di "pubblicità occulta", lo stabilirà l'Antitrust.