Dall’inizio, Matteo Renzi ha basato il suo messaggio sul necessario ricambio generazionale nello scenario politico italiano. Come sindaco di Firenze, ha sfruttato le risorse che offrono le nuove tecnologie per presentare la gestione locale come un modo per essere vicino ai cittadini e riuscire a scovare meglio le loro necessità. Solo sapendo di cosa ha bisogno la comunità si riesce ad operare sulle priorità.
L’account di Matteo Renzi
Renzi ama sfoggiare le sue abilità con l’uso di Twitter, Facebook e altri social network. L’account @MatteoRenzi ha più di due anni di attività e conta più di 2,3 milioni di follower.
Lui però ne segue pochi: 631. Anche il portavoce di Renzi, Filippo Sensi (@ nomfup), è famoso su Instagram per le immagini che posta sulle #cosedilavoro e anche #cosediPd. Il format #matteorisponde raggruppa le domande dei cittadini su qualsiasi argomento, senza limiti (soltanto i giornalisti sono banditi, per loro ci sono altri spazi); e chi è fortunato avrà una risposta diretta dal premier. Gli hashtag #lavoltabuona, #lasvoltabuona o #matteorisponde sono diventati un marchio, la firma delle comunicazioni del presidente del Consiglio italiano. Resteranno nella memoria collettiva i famosi “Arrivo, arrivo! #lavoltabuona”, prima di andare al Quirinale per le consultazioni, e “#enricostaisereno”, con il quale cercava di rassicurare l’ex premier e compagno di partito, Enrico Letta, insistendo sul fatto che non aveva ambizioni di sostituirlo a Palazzo Chigi.
Le reazioni
Alcuniutenti però non apprezzano la modalità social del premier italiano. A proposito dell’ultimo #MatteoRisponde, Silvia Ballestra (@silviaballestra) ha scritto su Twitter: “Ma quindi al posto di Ballarò e di Virus ci sarà #matteorisponde? #talkshow”; il deputato Carlo Sibilia, invece, ha scritto su Facebook: “Volevo sapere chi finanzia te e il Pd.
Siccome non mi hai mai risposto in aula, te lo scrivo qui, magari su Facebook riesci meglio che in Parlamento”.
L’ultima novità di Renzi è l’annuncio di nomine e decisioni nei programmi televisivi dove partecipa. A "Che tempo che fa2, per esempio, ha detto il nome del nuovo ministro dell’Economia, Carlo Calenda, mentre a "Porta a porta" ha confermato la nomina del consigliere per la cyber security, Marco Carrai.
Sul primo annuncio un utente Gio. Boccia Artieri (@gba_mm ) ha scritto su Twitter: “In diretta a @chetempochefa mi pare vada in onda più un #matteorisponde che un'intervista”.
Domande al potere
C’è chi dice che il #MatteoRisponde del premier italiano è una specie di versione 3.0 delle lettere dal carcere di Gramsci. Ma la verità è che l’uso dei social network per fare comunicazioni politiche da parte di Matteo Renzi non è del tutto originale. C’è l’appuntamento di ogni mercoledì del presidente americano Barack Obama, e anche quello del presidente francese François Hollande e il fallito tentativo del presidente russo Vladimir Putin. L’ex presidente venezuelano, Hugo Chávez, aveva un metodo più tradizionale e controllato, quello delle chiamate telefoniche: il suo programma "Aló, presidente" era un appuntamento obbligato. Otto, nove, dieci ore in diretta, nelle quali il capo di Stato del Venezuela parlava di tutto: dal ricordo della nonna alla nomina del nuovo ministro dell’Economia. Coincidenza o tendenza?