Si è svolta in messico la "marcia per la famiglia" organizzata dal Frente Nacional por la Familia. La marcia di protesta è nata per reazione alle proposte del Premier Messicano Enrique Pena Nieto che nel mese di Maggio 2016 ha proposto delle modifiche all'art. 4 della costituzione Messicana e al concetto di "famiglia tradizionale" ovvero introducendo la possibilità, a persone dello stesso sesso, di creare una famiglia. Alcune migliaia di persone hanno sfilato per le strade delle città di tutto il Messico con slogan e striscioni in difesa della famiglia e contro il Premier Messicano.
"Difenderemo la famiglia contro ogni iniziativa che ne mini l'incolumità, siamo pronti a qualsiasi azione in sua difesa e a tutela dei nostri figli " dichiarano dai loro blog gli organizzatori. Tra le associazioni presenti, oltre il Frente Nacional por la familia, anche Quintana familia, il Centro studi e formazione per le donne, Unione statale dei Genitori, il CIMA e altre organizzazioni religiose e non.
Presenti anche italiani
"Era doverosa la nostra presenza - dichiarano Giulio Anselmo, Adriana Santillan ed Emanuel Prado del CIMA-Movimento Patria Nostra Italia,- è dovere di tutti battersi a difesa della famiglia tradizionale e, affinché, i governi rimettano la famiglia al centro della discussione politica tutelandone i diritti fondamentali considerandola nucleo immutabile da cui ripartire per la ripresa sociale ed economica".
Il Frente Nacional por la familia annuncia nuove iniziative in tutto il Messico per far sentire la voce dei genitori Messicani che si stanno battendo da mesi a difesa del matrimonio come istituzione inviolabile, contro le adozioni da parte di famiglie Gay e a difesa dei diritti della famiglia tradizionale. L'iniziativa della marcia per la famiglia segue la raccolta firme presentata nei mesi scorsi al governo Messicano a cui hanno aderito circa 240 mila cittadini e alle manifestazioni di Città del Messico, in Nuevo Leon, a Cancun, e Guanajauto. Intanto il Premier Messicano non ha emesso nessun comunicato stampa riguardo le proteste del Frente Nacional por la familia.