In occasione della manifestazione nazionale del Pd in Piazza del Popolo a Roma di questo sabato 29 ottobre per il Sì al referendum costituzionale, Blasting News ha intervistato la ministra della Difesa Roberta Pinotti. Ecco le sue dichiarazioni.
Ministra Pinotti, lei che è spesso in contatto con altri Governi europei e mondiali, quale impressione crede che essi abbiano della riforma costituzionale in Italia?
"Se voi analizzate tutte le dichiarazioni fatte da leaders stranieri, non solo da Obama, ma in generale da tutti coloro che hanno a cuore il futuro dell'europa voi vedete che c'è una speranza e un sostegno affinché il referendum possa concludersi con un voto positivo, questo perché l'Italia è un paese fondamentale per la stabilità dell'Europa. Tutto questo non è un entrata a gamba tesa sulla politica italiana, perché anche noi quando ci sono appuntamenti importanti a livello internazionale ci esprimiamo, ad esempio sulle elezioni americane dico senza problemi che fra la Clinton e Trump preferisco Hillary. Ma il tema di un Italia che sta cambiando e sta facendo le riforme, in un'Europa che ha avuto un colpo come la Brexit è guardata con estrema attenzione dai leader internazionali perché credono che il cammino riformista dell'Italia sia fondamentale per farne un paese più forte e questo tanto più per un paese che è appunto fondamentale per la stabilità dell'Europa."
Cosa ne pensa del fatto che anche Gianni Cuperlo abbia deciso di essere in questa piazza?
"Io sono molto contenta che Gianni Cuperlo abbia deciso di venire a questa manifestazione, sono contenta perché è un segno importante per il nostro popolo e anche molti militanti mi hanno detto di essere felici della sua presenza. Questa battaglia la vogliamo portare avanti uniti come PD, togliamo l'alibi della legge elettorale perché su essa abbiamo dato un'ampia disponibilità di modifica. Questo referendum raccoglie la storia della sinistrae dell'Ulivo: il "Senato delle autonomie" era una proposta dei DS da cui io provengo; il superamento del bicameralismo, l'avere un Governo stabile fa parte delle proposte dell'Ulivo. Il 4 dicembre andiamo a votare sulla nostra storia e vorrei vedere tutto il PD compatto per sostenerlo".