Nell’intricata partita a scacchi giocata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per cercare di risolvere la crisi di governo in atto, la ‘Regina’ Maria Elena Boschi è stata vista posizionarsi questa mattina a Palazzo Chigi, giusto accanto al ‘Re’ ormai ‘nudo’ Matteo Renzi. Presenti nella sede del governo, prima dell’incontro con Mattarella, anche il ‘Pedone’ ministro degli Esteri Paolo Gentiloni e il ‘Cavallo’ titolare dell’Economia Pier Carlo Padoan. A questo punto, dopo la netta sconfitta del referendum del 4 dicembre, molti italiani avevano creduto nella fine politica di Renzi e della Boschi che, invece, sono ancora lì.

Peccato per loro che la promessa di “lasciare la politica” fatta da entrambi pochi mesi fa, sia per sempre rimasta impressa in due video che, per dovere di informazione, è giusto riproporre.

La promessa della Boschi da Lucia Annunziata

Era il 22 maggio del 2016, appena 7 mesi fa, ma sembra trascorsa un’era geologica. Una sorridente Maria Elena Boschi si accomodava sulla poltrona della trasmissione di Rai3 In mezz’ora, ospite di Lucia Annunziata con la colonna sonora di People have the power di Patty Smith in sottofondo. Era l’epoca del renzismo tronfio e trionfante, sicuro di spuntarla anche nell’ancora lontano referendum costituzionale. La Boschi, sollecitata dalla Annunziata, e forse caricata dalla promessa di “lasciare la politica” in caso di sconfitta, fatta da Matteo Renzi poco tempo prima, scolpiva le testuali parole: “Se il referendum dovesse andare male non continueremmo il nostro progetto politico”.

Concetto rafforzato dalla promessa che “verranno altri e noi andremo via” e, soprattutto, “anche io lascio se Renzi se ne va: ci assumiamo insieme la responsabilità”.

Anche sull’Italicum, la legge elettorale ormai ripudiata da tutti, la Boschi sentenziava: “Non sarà rivisto. Garantisce la stabilità ed evita che ci siano nuovamente i governi tecnici e balneari”.

Facendo il verso allo stesso Renzi che, nel video qui sopra, si era appena giocato inconsapevolmente la carriera promettendo il ritiro a vita privata in caso di sconfitta nel referendum. Oggi che la politica è appesa alla decisione della Corte Costituzionale del 24 gennaio prossimo per liberarsi dell’Italicum e sul tavolo c’è anche l’ipotesi del Renzi bis, quei video risultano più che mai attuali.