Come da programma, il Senato ha votato la fiducia sulla legge di Bilancio con 173 voti a favore e 108 contrari. L’ultimo atto pratico del governo Renzi ancora in carica si consuma alle 14.30 del 7 dicembre 2016. Subito dopo, alle 15.15 circa, Matteo Renzi apre il suo profilo Facebook per digitare poche frasi con cui conferma l’approvazione della Finanziaria 2017, invita i follower ad aprire l’allegato con le slide sulla manovra e, punto fondamentale, conferma la salita al Colle per le 19.00 di oggi. Non prima di aver parlato di fronte alla direzione Pd, ma senza contraddittorio.

Resa dei conti nel partito solo rimandata.

Il post delle dimissioni di Renzi

Dopo quasi 72 ore di silenzio mediatico, provocato dallo shock della sconfitta nel referendum costituzionale, Matteo Renzi torna a scrivere sui tanto amati social. In realtà, il 5 dicembre, l’ormai ex premier era già riuscito a postare uno stentato: “Mille giorni difficili ma belli. Grazie a tutti, viva l'Italia”. Ma quello di oggi è un post dal sapore più istituzionale.

“La legge di Bilancio 2017 è stata approvata anche dal Senato - scrive Renzi su Fb - Credo sia un'ottima legge e vi invito a vedere le slide che abbiamo preparato un mese fa all'atto dell'approvazione in Consiglio dei Ministri”. Il tono è serio ed ufficiale, come se non fosse il suo ultimo atto a Palazzo Chigi.

Poi, ecco la conferma attesa da tutti, e non messa ormai più in dubbio da nessuno: “Stasera alle 19 sarò al Quirinale per formalizzare le dimissioni da Presidente del Consiglio dei Ministri”. Un annuncio che suona quasi come una liberazione, visto che, subito prima, il plotone di esecuzione della direzione Pd non premerà il grilletto contro di lui, ma non gli risparmierà nemmeno sguardi e sorrisetti prima della resa dei conti finale, con dalemiani, bersaniani, ma anche ex alleati come franceschiniani e giovani turchi pronti a scendere dal suo carro perdente. Il finale del post è un deja vu di quello precedente: “Sono stati mille giorni straordinari, grazie a tutti e viva l'Italia”.