La sindaca di Roma Virginia Raggi non si dimette e va avanti. Lo ha annunciato nel corso di una conferenza stampa in campidoglio convocata d'urgenza con i cronisti assiepati all’esterno dello storico municipio capitolino, in attesa di avere informazioni sugli sviluppi della questione che in queste ore sta tenendo banco a Roma. Si tratta dell'arresto di Raffaele Marra, ex vice capo di Gabinetto del Campidoglio e ora alla guida del Dipartimento Personale. Marra è stato arrestato con l’accusa di corruzione dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale guidati da Lorenzo D'Aloia, su richiesta della Procura di Roma.
Con lui è finito agli arresti anche il costruttore e immobiliarista Sergio Scarpellini. All’origine dell’inchiesta, una presunta tangente che Marra avrebbe intascato per l’acquisizione di un immobile di proprietà dell’ ente previdenziale Enasarco.
Raggi: ‘i fatti non riguardano questa consiliatura. Il mio braccio destro sono i romani’
Virgina Raggi ha convocato d’urgenza una conferenza stampa che complessivamente è durata poco più di 4 minuti. In realtà una dichiarazione, visto che la prima cittadina, presentatasi in sala stampa con il vice sindaco Daniele Frongia , ha letto un comunicato sulla spinosa vicenda che ha avuto come protagonista il responsabile del dipartimento del personale del Campidoglio Raffaele Marra, finito agli arresti per corruzione.
‘Abbiamo appreso con sorpresa dell’arresto di Raffaele Marra – ha detto Virginia Raggi - dirigente del comune di Roma, per fatti che per quanto risulta fino ad oggi non riguarderebbero in alcun modo questa consiliatura. Abbiamo piena fiducia nel lavoro della magistratura –ha proseguito la prima cittadina- anzi, li ringraziamo per la loro opera.
Marra era già dirigente di questa amministrazione e noi ci siamo fidati. Probabilmente abbiamo sbagliato e di questo mi dispiace, nei confronti dei cittadini romani, del Movimento 5 stelle e di Beppe Grillo che aveva sollevato qualche perplessità. Voglio evidenziare – ha precisato la Raggi - che il dottor Marra non è un esponente politico di questa giunta, ma un dirigente dell’amministrazione da dieci anni.
Faremo tutto il possibile per fare luce, collaborando pienamente con la magistratura. Già nel 2013 uno dei primi atti che abbiamo depositato, io e gli altri consiglieri 5 stelle, è stata una mozione contro gli affitti d’oro di Scarpellini. Questo ha consentito di far risparmiare milioni di euro ai cittadini romani. Voglio essere chiara - ha concluso la sindaca di Roma - l’amministrazione va avanti. Il dottor Marra è uno dei 23000 dipendenti capitolini e non un esponente politico. Il mio braccio destro sono i cittadini romani’.