Terminate le vacanze natalizie si ritorna alla quotidianità e si ritorna a parlare di politica e di commissionare sondaggi politici che, come tradizione, vengono pubblicati ogni settimana. Uno dei primi sondaggi pubblicato vede tante sorprese con la guida del Paese che potrebbe ritornare a tre dopo che il centro-destra ha tanto faticato in questi mesi. Proprio il referendum e l'amministrazione Raggi possono infatti aver giovato al centro-destra guidato da Berlusconi, Meloni e Salvini ma i sondaggi sono chiari nel far capire che solo un centro-destra unito può giocarsela all'ultimo voto.

Perde terreno il Movimento 5 Stelle

Il sondaggio pubblicato in data 3 Gennaio vede primeggiare il Partito Democratico con il 31% dei consensi con il partito guidato da Matteo Renzi che sembra aver ben retto alla sconfitta nel referendum del 4 dicembre. Perde leggermente terreno il Movimento 5 Stelle che riesce a raccogliere un comunque dignitoso 28,5% dovendo però registrare un distacco dal PD di ben due punti e mezzo percentuali. Ben distaccati si trovano la Lega Nord al 13,5%, Forza Italia al 12% e Fratelli d'Italia al 4,5%. Da segnalare a tutti i lettori che se gli ultimi tre partiti dovessero allearsi arriverebbero ad un lusinghiero 30% che permetterebbe al centro-destra di giocarsela fino all'ultimo giorno della campagna elettorale.

Speranza: "Uniti abbiamo la possibilità di vincere le elezioni"

Tale situazione è ben chiara all'interno di Forza Italia con Alessandro Speranza, vice-coordinatore cittadino del movimento azzurro a Torino, che commenta questi dati sostenendo che: "il centro-destra unito ha la possibilità di vincere le elezioni e questo sondaggio ne è una dimostrazione.

Con un programma chiaro, semplice e diretto dobbiamo arrivare al cuore ai cittadini ricordandoci che l'Italia è un paese di cittadini moderati che si rivedono nella loro maggioranza in una grande area popolare e di centro-destra. A noi tocca il difficile compito di realizzare un polo che possa proporsi obiettivi di governo chiari che possano rilanciare il Paese e farlo uscire dalla farraginosa burocrazia".

Risulteranno allora decisivi i piccoli partiti con Area Popolare - NCD che si attesta intorno al 3,4% mentre Sinistra Italiana al 4,1% ed ancora non sembrano aver deciso se correre da soli o schierarsi al fianco rispettivamente del centro-destra e del centro-sinistra.