Donald Trump, dopo lo schiaffo della corte d'appello federale che non ha accolto la richiesta di ripristino immediato del bando sui musulmani, non si ferma e continua deciso la sua lotta contro gli immigrati irregolari negli USA.
In tale quadro è stata ventilata l'ipotesi di un nuovo decreto, un "bando-bis", per il quale Trump ha creato un gruppo di esperti per individuare una formulazione che permetta di superare le obiezioni che hanno permesso ai giudici federali di sospendere gli effetti della decisione presidenziale. Inoltre, il Dipartimento di giustizia è altresì impegnato a perseguire anche la soluzione di un ricorso alla Corte Suprema per ottenere la revoca delle sentenze emesse dai tribunali federali.
Nuovi arresti di immigrati irregolari
Gli Organi d'informazione statunitensi hanno reso noto che nell'ultima settimana la polizia ha condotto una serie d'indagini sul territorio nazionale che hanno permesso alle Autorità che si occupano dell'immigrazione e della sicurezza dei confini di ordinare l'arresto di migliaia di immigrati irregolari. L'obiettivo del Presidente è di porre in essere una decisa stretta sui circa 11 milioni di immigrati clandestini negli Usa arrestando e rimpatriando gli immigrati con la fedina penale "sporca".
Tuttavia, secondo gli oppositori di Trump ad essere vittima degli arresti e dei rimpatri sono anche persone senza precedenti per reati. Trump si è impegnato con i propri elettori a rimpatriare 3 milioni di illegali che si sono macchiati di crimini.
Per raggiungere tale obiettivo numerico ha dato quindi ordine ai competenti Dipartimenti di arrestare anche coloro che hanno commesso reati di lieve entità (i provvedimenti di Obama invece riguardavano solo coloro che avevano commesso gravi reati nel paese) Le città più colpite dai raid delle autorità nell'ultima settimana sono state Atlanta, Chicago, New York, Los Angeles. Oltre ad alcune aree della North e South Carolina.
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