La Casa Bianca avrebbe rinunciato alla politica di salvaguardia del Clima sancita a Parigi nel 2016. Questa la notizia di Axios, sito web statunitense, che cita due fonti vicine all'amministrazione USA. Donald Trump avrebbe intenzione di far sfilare Washington dai patti stretti in Francia, e se ciò fosse confermato, la decisione comporterebbe forse la nascita di un contrasto tra Europa e Casa Bianca, come anticipato al G7 a Taormina. Trump darebbe un forte segnale di contrarietà all'iniziativa internazionale di applicazione concreta contro il cambiamento climatico, questa accolta con favore dalla maggior parte delle nazioni partecipanti al vertice del 2016.
Al lavoro alla Casa Bianca Scott Pruitt, capo dell'agenzia per la difesa dell'ambiente, insieme ad un piccolo team appositamente creato dal tycoon per le formule di uscita. The Donald, intanto, scrive su Twitter: "Annuncerò la decisione nei prossimi giorni".
I will be announcing my decision on the Paris Accord over the next few days. MAKE AMERICA GREAT AGAIN!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 31 maggio 2017
Duro colpo per l'intero accordo
L'uscita di scena di Washington costituirebbe un grave danno per l'intero accordo stretto a Parigi. Il patto stabilisce infatti precisi obblighi alle nazioni coinvolte contro il cambiamento climatico e Obama, durante il vertice, fu il più esaudiente a proposito di tali iniziative.
Durante il suo mandato infatti l'ex Presidente USA si prefigurò come quasi un mecenate in termini di salvaguardia del clima tanto che, al vertice, la Casa Bianca ebbe un ruolo decisivo nella lotta al cambiamento climatico. Donald Trump andrebbe contro tutto ciò, rinunciando agli obblighi sanciti a Parigi, e rischiando anche di mandare a monte l'intero accordo.
Due gli scenari possibili secondo Axios
Secondo il sito Axios, gli scenari che si potrebbero prefigurare in caso di uscita di scena della Casa Bianca sarebbero due:
- Nel primo caso Washington non potrebbe rinunciare ai patti Parigini prima di tre anni dalla data del vertice. L'entrata in vigore degli obblighi stabiliti, infatti, è il 4 novembre 2016 e, in base alle direttive imposte agli stati firmatari, la Casa Bianca potrebbe rinunciare all'accordo solamente dopo il 2020. Inoltre, la completa attuazione dell'uscita di scena richiederebbe un anno di tempo, e in questi due frangenti temporali, l'amministrazione USA potrebbe facilmente cambiare idea.
- Nel secondo caso, Trump potrebbe far uscire gli Stati Uniti anche dal trattato internazionale che sorregge gli accordi stretti a Parigi, chiamato United Nations framework convention on climate change. Questa ipotesi, che richiederebbe sempre un anno per l'attuazione, sarebbe la più estrema perché, di fatto, cancellerebbe gli Stati Uniti da tutti gli accordi internazionali sanciti sul clima, anche precedenti a quello di Parigi.