Il movimento politico Un Passo Avanti è pronto per la sfida elettorale del comune capoluogo nel 2018. Lo dichiara Costanza Castello, coordinatrice regionale della formazione civica che anche in occasione delle amministrative dell’11 giugno ha dimostrato la propria crescente presenza sul territorio della provincia di Siracusa. Con una dichiarazione ripresa nella giornata di ieri dai giornali on line “Siracusanews” e “Siracusatimes”, Costanza Castello sottolinea il ruolo sempre maggiore che il “civismo politico” può svolgere in sinergia con i partiti per determinarne quel rinnovamento che dall’interno non sono in grado di realizzare e imporre regole decisive per la crescita delle comunità come gli obiettivi da raggiungere o la meritocrazia da introdurre nelle nomine degli enti locali.

I risultati nei comuni dove si è votato l'11 giugno

Un Passo Avanti ha contribuito all’elezione di diversi consiglieri comunali nelle liste di coalizione che sono state presentate in provincia di Siracusa nei comuni al di sotto dei 20 mila abitanti. Tra questi, la coordinatrice regionale ha sottolineato il risultato di Mirko Caruso, coordinatore cittadino a Melilli, che è rientrato all’interno dell’assemblea elettiva con circa 400 preferenze. Un Passo Avanti ha anche presentato ad Avola una propria lista di candidati proponendo per la sindacatura Daniele Calvo, ex consigliere comunale, e raccogliendo quasi 600 preferenze. “Siamo soddisfatti – dichiara Costanza Castello – anche per l’ingresso in Consiglio comunale a Solarino di Noemi Inturrisi e Michele Gianni.

Quest’ultimo sarebbe stato il miglior Sindaco possibile per Solarino, ma la comunità non si è dimostrata ancora pronta per una scelta coraggiosa e lungimirante, accontentandosi di un’Amministrazione alla giornata”.

Costanza Castello candidata alle Regionali del 5/11

Costanza Castello – il cui movimento politico si dimostra in costante crescita, non solo in provincia di Siracusa – sarà protagonista delle prossime elezioni regionali, che avranno luogo il 5 novembre, per la scelta del Presidente della Regione e dei deputati che andranno a comporre l’Ars.

Accreditata di un consenso popolare crescente, può rappresentare una sorpresa rispetto alla classe politica siracusana uscente dall'esperienza dell'ultimo quinquennio e che pochi risultati ha portato al territorio provinciale.