Questo martedì 4 luglio nei pressi del Senato della Repubblica a Roma, Blasting News ha intervistato in esclusiva Lamberto Dini, più volte parlamentare e ministro, oltre che ex Presidente del Consiglio, il quale ci ha parlato a tutto tondo della fase politica attuale. Ecco cosa ci ha detto.
'Instabilità del paese anche a causa di Renzi che pensa solo alla propria popolarità: e intanto il debito pubblico sale'
Dini, in molti dicono che la prossima legislatura sarà caratterizzata da una forte instabilità politica, lei cosa ne pensa?
"Penso che potrebbe succedere anche prima, perché la stabilità del Paese è messa a rischio dalla cattiva politica economica del Governo dettata principalmente dall'ex Premier Matteo Renzi, che pensa soltanto alla sua popolarità e non all'interesse generale.
Credo che lui non sappia che cosa sia il national interest, ossia l'interesse nazionale, e questa è una cosa grave. Siamo seduti su una montagna di debito pubblico e negli ultimi quattro anni nulla è stato fatto per ridurlo. Questo solo perché si vuole soltanto mirare a politiche che aumentino il consenso dell'uno e dell'altro politico"
Ma queste politiche riescono davvero ad aumentare il consenso del principale partito di Governo oppure, come hanno dimostrato le Amministrative, anch'esso è in difficoltà?
"Il fatto è che la gente si è resa conto che sono politiche che non portano benessere, che favoriscono alcuni e sfavoriscono altri, ma non invece gli investimenti che sono stati tagliati nel Bilancio dello Stato".
'I 5 Stelle stanno ammorbidendo le proprie posizioni per attrarre più elettori'
Cosa pensa del Movimento 5 Stelle? Crede che riuscirà ad andare al Governo?
"No, non credo che per ora andrà al Governo. Finora è stato un movimento di protesta contro tutto e contro tutti, ora sta cercando un po' di ammorbidire le proprie posizioni per cercare di attrarre più elettori, perché dai sondaggi più recenti il M5S è in calo e lo abbiamo visto anche alle Amministrative.
In pratica adesso sta cercando di mettere un po' d'acqua nel vino che finora ha prodotto con le proprie dichiarazioni, come l'uscita dall'Euro e altre questioni, che sarebbero massacranti per il Paese".
'Centrodestra vada separato alle elezioni e si unisca dopo'
Per quanto riguarda il centrodestra lei crede che riuscirà ad unirsi in vista delle elezioni politiche?
"Guardi in questo momento io credo che l'interesse dei partiti del centrodestra sia quello di andare alle elezioni separati.
Io consiglierei loro di andare separati per poi colpire insieme, il che vuol dire unirsi dopo le elezioni: potrebbero infatti essere la prima coalizione in termini numerici e quindi la più importante per il Paese. Questo è il mood del Paese di oggi".