Sabato 1 luglio è andata in scena a Roma, nella simbolica piazza ‘ulivista’ dei Santi Apostoli, la prima puntata di quello che dovrebbe essere il nuovo film della sinistra italiana. Giuliano Pisapia e Pierluigi Bersani hanno infatti battezzato Insieme, il nuovo soggetto politico che, come specificato dall’ex sindaco arancione di Milano, è il frutto di una “fusione a caldo” e che presto potrebbe cambiare nome. Tra le molte facce note della sinistra che fu c’erano anche i membri e fondatori di Mdp-Articolo 1 Massimo D’Alema e Roberto Speranza. Ed è proprio Speranza, intervistato questa mattina dal quotidiano Avvenire, ad attaccare il ministro della Giustizia Andrea Orlando - leader della minoranza Pd presente in piazza Santi Apostoli (guarda il video qui sotto) - accusandolo di voler tenere il piede “in due staffe” e invitandolo caldamente a scegliere se schierarsi con la Sinistra o con il partito di Renzi.

L’attacco di Speranza a Orlando

Interpellato dal giornale dei vescovi italiani sulla questione della rinascente Sinistra a sinistra del Pd, l’ex capogruppo Dem alla Camera si dice convinto che nessuno possa più fare il doppio gioco senza scegliere tra Renzi e il duo Pisapia-Bersani. L’intenzione dei ‘costituenti’ di piazza Santi Apostoli, afferma Speranza, è quella di “costruire un progetto alternativo” alle politiche liberiste portate avanti in questi ultimi anni dal Nazareno. Insomma, il battagliero politico lucano esorta “chi oggi è nel Pd”, ma ha anche intenzione di partecipare al progetto ‘Insieme’, a compiere una scelta di campo irrevocabile: “O con noi o con Matteo”.

Il riferimento del coordinatore di Mdp, chiaro e inequivocabile, è al ministro della Giustizia Andrea Orlando, leader della minoranza Dem sconfitta sonoramente nelle recenti elezioni primarie del partito.

Quel risultato elettorale, ne è convinto Speranza, ha trasformato definitivamente il Pd nel “partito di Renzi”. Dunque, è logico che l’ex premier porti legittimamente avanti le sue politiche nel ‘suo’ partito. Il problema comincia, continua Speranza, quando chi “sta al lato dell’alternativa” non ha il “coraggio di costruirla”.

Il paragone è tra lui che ha abbandonato “convintamente” la vecchia ‘ditta’ e altri che, come Orlando, non hanno ancora deciso che cosa fare da grandi.

Librandi: la Sinistra sempre e solo ‘contro qualcuno’

A smorzare gli entusiasmi e la vis polemica di Speranza e gli altri ci prova il deputato dei semi sconosciuti ‘Civici e innovatori’, Gianfranco Librandi.

Secondo Librandi, noto per le furiose litigate in tv sul tema immigrazione durante le trasmissioni di Belpietro e Del Debbio, a piazza Santi apostoli c’erano le stesse persone che una volta erano contro Berlusconi e ora hanno sostituito il loro odio per il Cavaliere con quello per Renzi. Il loro “unico collante”, sostiene il parlamentare, è l’essere sempre “contro qualcuno e mai per qualcosa”.