Donald Trump ha licenziato Scaramucci, il direttore della comunicazione della Casa Bianca, che appena dieci giorni fa era salito in carica. Secondo il quotidiano americano Politico, è stato proprio l'ex generale John Kelly a chiederne il licenziamento. Kelly è stato nominato, a fine luglio, direttore dello staff della Casa Bianca, sostituendo Reince Preibus, licenziato proprio in seguito a dissapori con lo stesso Scaramucci, . Scaramucci non è l'unico finito nella black list di Trump. Il suo allontanamento dalle istituzioni arriva in seguito a quella di tanti altri componenti nello staff presidenziale.

Per non parlare del fatto che Scaramucci aveva coperto l'incarico dopo le dimissioni di Michael Dubke, andatosene dopo soli tre mesi.

Chi è Scaramucci

Anthony Scaramucci ha 52 anni, è il fondatore di SkyBridge Capital, una società di investimenti con base a New York, e possiede un ristornate a Manhattan. Nominato nel 2016 "Wall Streeter dell'anno" da Yahoo, è specializzato in economia e finanza. Non in comunicazione. Già famoso per aver accusato l'ex presidente Obama di "colpire Wall Street come una piñata", era uno dei principali finanziatori della campagna elettorale di Trump. Tuttavia, Scaramucci non è sempre stato un sostenitore dell'attuale presidente. Nel 2015, durante una puntata del programma Fox Buisness Network, aveva definito Trump "anti-americano" e aveva accusato il suo modo di relazionarsi con le donne.

Durante l'ultima campagna elettorale, è stato prima sostenitore di Scott Walker, poi di Jed Bush e, solo nel momento in cui la preferenza pubblica girava intorno a Trump, Scaramucci ha scelto di aiutarlo.

Il 21 luglio 2017, dopo le dimissioni del capo dell'ufficio stampa Sean Spicer, con il quale non aveva buoni rapporti, Scaramucci era stato nominato capo della comunicazione della Casa Bianca.

In pochissimo tempo aveva contattato il giornale New Yorker, facendo commenti offensivi nei confronti di altri membri della Casa Bianca, in particolare Reince Priebus, il capo dello staff presidenziale, accusandolo di essere responsabile per tutte le notizie che venivano divulgate contro il presidente. E così Trump, il 28 luglio, ha nominato come nuovo capo dello staff il ministro della Sicurezza nazionale John Kelly.

Secondo la portavoce Sarah Huckabee Sanders, oltre a non riuscire a collaborare con Kelly, Scaramucci aveva creato scompiglio all'interno degli uffici amministrativi, avendo poco rispetto nei confronti dei collaboratori, aumentando il caos che già da tempo regna nella Casa Bianca. Trump non poteva più sopportare l'atteggiamento del nuovo capo della comunicazione, tanto meno Kelly, il quale si è occupato del suo licenziamento. Tuttavia Trump non ha espresso alcun commento sull'accaduto. Nemmeno un tweet.

Scaramucci non fa più parte del team Trump.