A fari spenti è partita la campagna elettorale anche per la Regione Lazio. Il grande favorito resta il governatore uscente, Nicola Zingaretti, ma gli avversari immediati non mollano. Accanto all’uomo del Partito Democratico, infatti, hanno conquistato la loro credibilità le proposte alternative di Roberta Lombardi e sergio pirozzi. La prima in quota Movimento5Stelle punta a rappresentare quello che Luigi Di Maio tenterà di fare per Palazzo Chigi. I militanti cinquestelle l’hanno incoronata attraverso le votazioni online, preferendola ad altri che pure avevano sostegni interni illustri.
Tra coloro che si erano schierati contro ma che hanno già fatto sapere di esserle al fianco in questa battaglia spicca la sindaca di Roma, Virginia Raggi. Proprio la Lombardi, nel corso di un’intervista a Otto e Mezzo, è tornato sul motivo dell’antico scontro con la Raggi: “Virginia inizialmente aveva comportamenti non coerenti con i valori del M5S”. In caso di condanna della sindaca in primo grado, la Lombardi non ha dubbi su quale sarà il destino della collega di partito: “Dovrebbe dimettersi”. Chi cerca un posto al sole nel dualismo PD - M5S è Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, candidato con la sua lista civica. La sua popolarità ha catturato subito la simpatia del Centrodestra (per il quale Pirozzi ha dichiarato di identificarsi) e, in particolare, di Francesco Storace: “Lui deve essere il candidato del popolo”. “Forza Italia deve ricordarsi di Amatrice e Berlusconi - ha avvertito il leader storico della Destra romana - sa perché lo dico”.