Sono ore febbrili nello stato africano della Liberia dove è in corso lo spoglio dei voti per l’elezione del capo di stato nei 15 collegi in cui è suddiviso il paese. Tra i candidati una vecchia conoscenza italiana, nota soprattutto agli amanti del pallone, in particolare se di fede milanista. L’ex attaccante dei rossoneri George Weah, infatti, è candidato per la seconda volta alla massima carica istituzionale del suo paese. Alle elezioni del 2005, Weah venne sconfitto da Ellen Johnson Sirleaf, prima donna a guidare un paese africano, che venne poi riconfermata per un secondo mandato nel 2011 quando Weah, in corsa come vicepresidente, uscì nuovamente sconfitto.
L’incertezza, i complimenti, le dichiarazioni
I risultati annunciati dalla commissione elettorale liberiana, il cui acronimo è NEC, non sono definitivi. Weah, tuttavia, sarebbe in vantaggio in 11 delle 15 suddivisioni elettorali, traducibili in un 43,75% delle preferenze per il suo partito, la Coalizione per il cambiamento democratico. L’ex attaccante del Milan, incassa già le congratulazioni di diversi ex compagni quali Maldini e Desailly, mentre dal partito avverso vengono denunciati brogli non rilevati in alcun modo dagli osservatori internazionali. Il braccio destro di Weah sta già organizzando i festeggiamenti pre-vittoria, ma la NEC declamerà i risultati ufficialmente soltanto il 25 ottobre prossimo, e intanto specifica che non ha proclamato alcun vincitore.
Inoltre in Liberia, a seconda dei risultati, è previsto anche un ballottaggio.
La Liberia è un paese dall’alto tasso di povertà che ha dovuto attraversare due sanguinose guerre civili prima di trovare un equilibrio politico definivo soltanto nel 2006, quando a seguito del risultato delle elezioni dell’anno precedente venne eletta Ellen Sirleaf proprio a discapito di Weah.
Recentemente, il paese dell’africa Occidentale è stato duramente colpito anche da una tremenda epidemia di Ebola.
Weah calciatore
Dopo le prime esperienze in patria e il trasferimento in Camerun, il fenomeno Weah si formò in Francia: prima al Monaco e in seguito al Paris Saint Germain. Proprio dai capitolini passò al Milan, con cui vinse due scudetti siglando 58 reti in 5 anni tra campionati e coppe.
Continuò la sua carriera in Inghilterra con Chelsea e Manchester City, prima di una breve esperienza al Marsiglia in Francia. Concluse la sua storia calcistica con l’Al Jazeera negli Emirati Arabi. Furono 66 le presenza e 22 i goal con la maglia della Liberia. In carriera, George Tawlon Manneh Oppong Ousman Weah, oltre ai titoli italiani, ha conquistato anche 1 campionato francese, 1 coppa di lega francese, 3 coppe di Francia e 1 coppa d’Inghilterra. Conquistò anche 3 palloni d’oro africani, un BBC african player of the year, un FIFA World Player e il prestigiosissimo pallone d’oro. Fu il primo non europeo a vincere il trofeo (prima del 1995 era riservato ai soli calciatori europei) , ed è tuttora l’unico africano ad averlo vinto.