Indicato da Silvio berlusconi quale possibile candidato premier del governo di centrodestra, Leonardo Gallitelli è un generale dei Carabinieri, attualmente in congedo e responsabile dell’ufficio antidoping italiano.
Carriera militare iniziata nel 1967
Nato a Taranto il 9 giugno 1948, Leonardo Gallitelli ha iniziato la carriera militare nel 1967 quando ha partecipato al corso per allievi ufficiali presso l’Accademia Militare di Modena, per poi completare gli studi alla Scuola di Applicazione Carabinieri di Roma. Nominato ufficiale, ha prima comandato le compagnie carabinieri di Viggiano, in provincia di Potenza, poi di Aosta e Genova Portoria, quindi ha ottenuto il comando del nucleo investigativo dei carabinieri di Torino, dove ha agito con diversi ruoli tra cui quelli di lotta al terrorismo e ai rapimenti.
I suoi studi sono stati perfezionati presso la Scuola di Guerra dello Stato Maggiore, dove sono selezionati gli ufficiali destinati alle più importanti funzioni dirigenziali delle forze armate italiane. Una volta ottenuta l'abilitazione, è stato assegnato allo Stato Maggiore del Comando generale dell’Arma dei Carabinieri. Negli anni successivi ha diretto il Comando provinciale dei carabinieri a Torino e l’Ufficio operazioni del Comando generale dell’Arma. Promosso colonnello, per cinque anni ha diretto il Comando provinciale Carabinieri di Roma.
Subito dopo ha ottenuto il comando del II° Reparto del Comando generale dell’Arma: questa struttura ha compiti tra i più difficili, compreso il coordinamento di tutte le attività svolte dai carabinieri nel contrasto alla malavita, sia sull'intero territorio italiano sia sugli eventuali coinvolgimenti internazionali di fatti avvenuti in Italia.
Gli incarichi più importanti sino al comando generale dell'Arma
Dal 2000 al 2002 è stato nominato sottocapo di Stato Maggiore del Comando generale, quindi comandante della Scuola Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri sino al 2003, quando ha assunto il comando della Regione Carabinieri Campania. Nel 2006 è tornato allo Stato Maggiore del Comando generale dei carabinieri, per poi assumere il ruolo di comandante generale dell'Arma dal 2009 al 2015, quando ha terminato il servizio attivo e ha passato il “testimone” al generale Tullio Del Sette.
La nomina alla Nado-Italia
Il 15 giugno 2015 il generale Gallitelli è stato nominato responsabile dell’ufficio antidoping, all’epoca branca del Comitato olimpico italiano; nel dicembre dicembre 2016 l'ufficio antidoping ha assunto la denominazione di Nado-Italia (National anti-doping agency) ed è divenuto autonomo rispetto all’organigramma dello stesso Coni.