La zona demilitarizzata, situata nel 38esimo parallelo, è lunga quasi 250 km e larga 4 e, alla fine della seconda guerra mondiale, serviva a delimitare il confine tra la Corea americana e quella sovietica. Lungo il tanto discusso 38esimo parallelo, nel corso degli anni, sono morti circa 500 soldati sudcoreani, 250 nordcoreani, una sessantina di militari americani e Seul ha scoperto, proprio in questo territorio, il cosiddetto "Tunnel dell'aggressione". Si tratta di uno dei quattro percorsi di gallerie sotterranee scavate dal regime nordcoreano per tentare di trasferire circa 30.000 soldati all'ora oltre il confine ma che, sulla carta, servivano per trovare depositi di carbone utili al sollevamento economico del Paese.
Oggi, questi siti vengono utilizzati escolusivamente da Kim-Jong-un per i test missilistici nucleari e, secondo un recente studio condotto dal Congressional Research Service, la vita nella cosiddetta città sotterranea, in caso di guerra, crollerà sotto le bombe atomiche e verranno colpiti circa 25 milioni di sudcoreani: da 30.000 a 300.000 morti in pochi giorni, anche senza l'utilizzo del nucleare.
Conferenza a Seul: Donald Trump e Moon-Jae-in
Proprio oggi, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in compagnia della First Lady Melania, è atterrato ad Osa, fuori Seul, per la tappa sudcoreana che li terrà impegnati per 2 giorni. Proprio nel pomeriggio di oggi si è tenuta la conferenza stampa congiunta con il collega sudcoreano Moon-Jae-in a Seul ed i due leader si sono dimostrati uniti nel tentare di coinvolgere tutti gli Stati a collaborare per dare una soluzione alla crisi nucleare nordcoreana.
Pur esortando la Cina e la Russia ad impegnarsi maggiormente nella crisi mondiale contro Pyongyang, Trump ha dichiarato, nel corso della conferenza stampa, che il Presidente cinese Xi Jinping sta già facendo molto per fronteggiare la minaccia globale. Il governo di Seul, nonostante ciò, ha intenzione di acquistare sistemi di sorveglianza ed un sottomarino a propulsione nucleare per rafforzare le proprie capacità difensive: per Trump questo comporta un aumento dei posti di lavoro per i soldati americani ed una riduzione del deficit commerciale con la corea del sud.
E proprio per dimostrare la volontà di aumentare la strategia difensiva di Seul, i due Paesi hanno deciso di eliminare i limiti di peso alle testate sui missili balistici sudcoreane. Trump ha concluso il suo discorso affermando che, se la Cina e la Russia staranno dalla loro parte, "le cose accadranno, ed anche molto velocemente".