Trump il 7 ottobre sarà nel Continente asiatico per la sua prima visita diplomatica da Presidente degli Stati Uniti. Andrà in Giappone, in Corea del Sud, in Vietnam e nelle Filippine per consolidare i rapporti tra il mondo asiatico e gli USA e per accrescere l’impegno internazionale per ostacolare il progetto atomico della Corea del Nord.

I bombardieri americani sorvolano la Corea

Ieri, due bombardieri americani B-1B hanno attraversato i cieli sudcoreani e hanno sorvolato il Pacifico per prendere parte alle manovre aeronautiche congiunte con le forze aeree di Seul e di Tokio, a ridosso dello spazio aereo della Corea del Nord.

L’agenzia stampa ufficiale del governo nordcoreano aveva reso pubblica una nota che accusava queste esercitazioni militari di essere prove di un attacco nucleare a sorpresa degli «imperialisti-gangster Usa» per far esplodere una guerra atomica in Asia. Ma «il popolo e l'esercito della Corea del Nord» - si legge nel documento - «non saranno mai spaventati da tali azioni».

Le manovre aeree

I due B-1B hanno preso il volo dalla Andersen Air Force Base di Guam. Il B-1B è un bombardiere strategico, l’ultimo progettato durante la Guerra fredda, per l’uso di ordigni nucleari a lungo raggio. Questo velivolo grazie alla sua elevata autonomia ha potenzialmente la capacità di raggiungere qualsiasi obiettivo nel mondo trasportando fino a 40 tonnellate di carico, viaggiando a bassa quota, raggiungendo velocità transoniche e riuscendo ad eludere i radar grazie ai materiali radar-assorbenti di cui è composta la sua struttura.

I due bombardieri americani hanno attraversato la Corea puntando verso la costa Est del Giappone. Dove hanno agganciato due velivoli militari giapponesi per poi invertire la rotta e raggiungere una flotta di caccia militari sudcoreani. Dopo le manovre di esercitazione, tra cui la simulazione di un bombardamento congiunto al poligono di Pilsung, gli aerei sono tornati nelle rispettive basi.

Trump e l'appello alle nazioni asiatiche

Il Consigliere per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, H.R. McMaster, ha spiegato che il viaggio di Trump in Asia ha lo scopo di spingere le «tutte le nazioni responsabili» ostacolare il programma nucleare Pyongyang, che per il presidente degli Stati Uniti rappresenta «una minaccia al mondo intero».

In riferimento agli ultimi test atomici della Corea del Nord: quello della prima boma a idrogeno del 3 settembre scorso e quello dei due missili balistici intercontinentali che possono raggiungere gli Stati Uniti e l’Europa.