Mikhail Gorbaciov, che oggi ha ottantasei anni, predecessore di Putin nella guida dell'Unione Sovietica, era riuscito a firmare con l'allora Presidente americano Ronald Reagan il trattato INF (Intermediate - Range Nuclear Forces) che l'8 dicembre del 1987 segnò il controllo degli armamenti tra le superpotenze. Per la prima volta la Russia si impegnò a permettere un rigido sistema di ispezioni internazionali su tutto il suo territorio grazie a Gorbaciov, uomo del cambiamento e pacifista, che voleva in questo modo aprire una nuova finestra sul mondo.

I fautori della fine della guerra fredda

Mikhail Gorbaciov rimarrà nella storia per avere con Ronald Reagan messo fine alla guerra fredda. Senza Reagan, che aveva capito che la minaccia nucleare era un vero pericolo, e senza Gorbaciov, senza questi grandi uomini insomma, il trattato non sarebbe mai stato nè ideato nè firmato. Il mandato alla Presidenza di Mikhail Gorbaciov terminò nel 1989, e da allora soltanto oggi egli interviene per lanciare un disperato appello alle superpotenze e a tutti gli Stati che posseggano armi atomiche, ed è in sostanza quello di usare il buon senso.

Venti di guerra

I venti di guerra passano dalla battaglia a colpi di missili che Kim yong-un adopera per dimostrare la potenza nucleare del suo Paese, la #Corea del Nord, dai questi test insomma che hanno lo scopo di mettere a rischio la pace nel mondo e di innescare un conflitto che avrebbe conclusioni catastrofiche.

E' vero che esiste un piano in Corea del Sud che si avvarrebbe del proprio esercito per eliminare le Figure chiave del Regime della Corea del Nord, 1000 soldati al comando della Republic of Corea Army, forze speciali pronte ad intervenire e a distruggere le strutture nucleari e missilistiche di Kim Youn-un.

Ma basterebbe un piccolissimo errore di calcolo nel lancio dei missili durante i test nucleari ad opera della Corea del Nord, o un incidente diplomatico che andasse oltre la pazienza di Trump e la follia contenuta di Kim Young-un, per dare il via alla terza guerra mondiale.

Mikhail Gorbaciov teme lo scatenarsi di un conflitto imminente, e per questo consiglia di riconvalidare l'adesione al trattato sui missili a medio e corto raggio, il trattato che porta la sua firma e quella del Presidente Ronald Reagan, con buona volontà del Presidente della Corea del Nord, Kim Young-un che non finisce di farci stare a guadare con estrema ansietà al futuro della nostra amata terra.