Questa mattina è iniziata la "Due giorni" di Silvio Berlusconi nella sede del Partito Popolare Europeo, la famiglia europea del centro destra, dove Silvio ha avuto l'incontro con il segretario dell EPP, Antonio Lopez, ma soprattutto nel pomeriggio l'incontro con il Presidente del parlamento europeo Antonio Tajani e il presidente della commissione europea Jean-Claude Juncker, due incontri molto importanti nei quali Berlusconi cerca appunto di mostrare quelli che sono i punti più europeisti del programma del centro destra ma soprattutto che si pone come argine al popolismo.
Renzi dice no alla proposta del centro destra
Secondo Matteo Renzi la principale proposta economica del centro destra che consisterà nel ridurre drasticamente le tasse non si potrà realizzare. Spiega così ai microfoni di ControRadio: "Non ci sono i soldi per una cifra che spazia tra i 60 e i 100 miliardi di Euro che è contro il principio costituzionale e soprattutto, aggiungo io, è una tassa non di Robin Hood perché toglie i soldi ai poveri e li dà ai ricchi."
Il segretario del Pd annuncia che il ministro dell' economia, Padoan, sarà candidato in Toscana alla Regione dove tra Etruria e Monte dei Paschi il sistema bancario è andato in tilt, spiega che non pensa ad un'alleanza di governo post-elettorale con il centro destra.
"L'inciucio lo ha fatto D'alema, non io." Poi attacca Lega e Movimento 5 stelle: "Un movimento politico che su molte questioni dice le stesse cose di Salvini: prima gli italiani (frase di Di Maio), no all'obbligatorietà dei vaccini (sempre frase di Di Maio). È evidente che noi con tutte le forze populiste non potremo mai trovarci d'accordo.
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Movimento 5 stelle
Sul movimento guidato da Luigi Di Maio interviene il premier Paolo Gentilini sulle colonne de "Il Foglio": "penso che il rispetto ai suoi elettori sia dovuto ma anche che la possibilità che il movimento 5 stelle arrivi a guidare al governo non ci sia, fuori dall'Italia nessuno crede a questa eventualità."All'operato del premier uscente Emma Bonino che guida la lista +Europa imparentata con il Partito Democratico, sta facendo bene rassicurando il paese, smentisce la candidatura di Elsa Fornero nella sua lista.
Bonino dà una stoccata a D'Alema di Liberi e Uguali che aveva affermato di non comprendere le scelte dell'esponente d'Europa.
Il 4 marzo
"La scelta è tra due strade, il voto inutile al PD o quello utile al Movimento che vuole liberare l'italia ostaggio di questa classe dirigente", ospite a Mattino5 Luigi di Maio replica in maniera dura a Gentiloni, a quei dubbi espressi dal premier sulla possibilità che i 5 stelle abbiano i numeri per un governo. Al capo politico dei 5 stelle affidato il ruolo di prima linea, Il movimento nella sua fase matura, come l'ha definita Beppe Grillo, cerca consensi tra i moderati, tra imprenditori e classe media.