Oggi CasaPound ha iniziato davvero a pensare in grande in vista delle elezioni del prossimo 4 Marzo. L'obiettivo dichiarato dal candidato premier, nonchè segretario di Cpi Simone Di Stefano, è quello di superare il 3% che permetterebbe a CasaPound di entrare per la prima volta in Parlamento.

Oggi Di Stefano era a Bruxelles per tenere un dibattito di fronte al Parlamento Europeo assieme all'eurodeputato di Alba Dorata, Eleftherios Synadinos. Come più volte dichiarato da Di Stefano, Alba Dorata rappresenta oggi il più grande alleato di CasaPound nella lotta serrata che il movimento continua a sostenere contro l'Euro e l'Europa in generale.

I temi del giorno

Alle 14:00 di questo pomeriggio si è tenuta una conferenza stampa dal titolo "Torniamo Sovrani- A Bruxelles per dire no all'euro". Di Stefano ha presentato quella che è l'idea congiunta di CasaPound e di Alba Dorata, ovvero quello che l'Italia debba uscire al più presto non solo dalla moneta unica ma anche dall'Unione Europea. Parole forti quelle de segretario, il quale ha inoltre dichiarato che "CasaPound è l'unica forza che in Italia si occupa di difendere davvero gli italiani e Alba Dorata è l'unica che in Grecia difende i greci". Insomma, Casapound preannuncia di dare battaglia e conferma di poter essere una mina vagante quando il prossimo marzo gli italiani saranno chiamati al voto.

In un momento caotico come questo, La Tartaruga potrebbe approfittare del populismo cavalcante a livello europeo e una dichiarazione di guerra così aperta all'Europa potrebbe rappresentare realmente un'arma in più, specialmente dopo il caso Brexit.

Successo sul web

Altro dato clamoroso è quello che riguarda l'immediato post conferenza e le reazioni che si sono scatenate sul web.

CasaPound, dopo aver lanciato tramite i suoi profili l'hashtag #TornareSovrani, ha riscosso un incredibile successo arrivando in pochissime ore ad essere fra i top trend di Twitter superando i 4mila tweet. Insomma, si può dire che la battaglia per il ritorno alla sovranità annunciata da Simone Di Stefano sia iniziata nel migliore dei modi, almeno per quanto riguarda il seguito riscosso dai seguaci di estrema destra in Italia.

Certamente le dichiarazioni fortemente anti europeiste e anti moneta unica si porteranno dietro degli strascichi e parecchie polemiche durante tutta la campagna elettorale, con il prossimo mese che si preannuncia più infuocato che mai.