In questo periodo il movimento 5 stelle sta vivendo un periodo molto complesso e contraddistinto da alcuni scandali. Allo stato attuale, vige un vero e proprio stato di panico tra i diversi candidati. Secondo le fonti più recenti, almeno 10 persone all’interno del partito non hanno restituito una parte del loro compenso per una cifra di un milione e mezzo di euro. Secondo altre indiscrezioni, il buco finanziario esiste, ma è anche vero che sono stati effettuati alcuni errori in ambito di calcolo. Per il momento, molti parlamentari uscenti hanno l’intenzione di rintracciare il leader Luigi Di Maio, il quale è intensamente impegnato nella campagna elettorale.

Il loro scopo è quello di portare chiarezza in merito a questa vicenda, nella quale alcuni grossi nomi si sarebbero rifiutati di versare delle determinate somme per un fondo per le piccole e medie imprese. Per il momento lo stesso Di Maio ha ammesso che non vuole permettere a nessuno di danneggiare la reputazione del M5S e di conseguenza è importante ripristinare la giustizia.

Nomi altisonanti coinvolti nello scandalo

Per il momento, alcuni membri del partito hanno addirittura pubblicato su Facebook delle immagini del loro estratto conto, come prova del fatto che non hanno disobbedito alle regole e hanno legittimamente versato queste quote. Di conseguenza, i vertici del Movimento hanno appena chiesto al ministero dello Sviluppo economico di poter accedere agli atti, con lo scopo di effettuare alcune verifiche incrociate per poter individuare eventuali imbrogli nell’arco di 48 ore.

Attualmente, sono emersi alcuni nomi coinvolti all’interno di questo complesso scandalo, come per esempio l’ex capogruppo alla Camera Andrea Cecconi e il senatore Claudio Martelli. Essi hanno addirittura effettuato i bonifici e successivamente li hanno cancellati nelle 24 ore successive con l’intento di mostrare il foglio dell’avvenuto pagamento.

Le rivelazioni del blogger Marco Canestrari

Le indagini in merito a questo scandalo dei rimborsi non sono ovviamente finite qui e coinvolgono anche altri nomi altisonanti. Infatti, recentemente il blogger e youtuber Marco Canestrari ha addirittura fatto il nome del deputato Danino Toninelli e del senatore Mario Giarrusso. Egli ha principalmente sottolineato la presenza di una serie di irregolarità legate alle varie attività di rendicontazione dei bonifici stessi.

Inoltre, ha anche pubblicato un messaggio dello stesso Giarrusso, il quale ammette che i suoi legali sono stati già incaricati di controllare i post di questo blogger. In merito invece a Toninelli, il blogger ha dichiarato che sono presenti delle irregolarità nelle rendicontazioni come anche dei bonifici dalle cifre piuttosto sospette. Inoltre, ha ammesso che è necessario effettuare dei controlli ancora più approfonditi e addirittura potrebbero essere coinvolti altri nomi altisonanti come Vito Crimi e Carlo Sibilla. A causa di tutte queste complesse vicende sono in corso in questo momento le verifiche da parte dei vertici del Movimento. Secondo le ultime stime effettuate, il buco dovrebbe ammontare a un totale di circa 226 mila euro.

Lo scandalo ha ovviamente creato delle reazioni molto forti all’interno del partito. Per esempio, uno dei suoi candidati, ovvero Stefano Buffagni, ha ammesso che è necessario scacciare dal M5S tutti i disonesti, falsi e coloro che hanno dei veri e propri conflitti d’interesse.