In questi giorni il direttore dell’Intelligence USA Dan Coats ha chiaramente dichiarato che esiste un forte rischio di un’interferenza della Russia all’interno delle future elezioni di midterm. Successivamente, ha aggiunto che esiste una grande possibilità di uno scoppio di un nuovo conflitto tra le varie superpotenze mondiali ed ha sottolineato che sia la Cina che la Russia si stanno impegnando per espandere la loro influenza politica e militare nel mondo, adottando di volta in volta delle strategie sempre più aggressive e invadenti. Inoltre, ha aggiunto che negli anni a venire potrebbe seriamente aumentare la competizione tra le varie nazioni, causando così una serie di disordini all’interno dell’assetto geopolitico mondiale.

Infine, ha ammesso che le aree maggiormente a rischio di nuovi conflitti sono la Corea Del Nord, l’Arabia Saudita e infine l’Iran. Di conseguenza, è abbastanza evidente che tutto ciò potrebbe avere delle evidenti ripercussioni all’interno della politica nazionale degli Stati Uniti.

Il rapporto dell'Intelligence Americana

Il rapporto più recente da parte dell’Intelligence Americana offre una serie di dati che possono considerarsi decisamente scottanti. In primo luogo mette in evidenza che la Russia è seriamente intenzionata ad interferire all’interno delle nuove elezioni di midterm del 2018. Inoltre, emerge anche il rischio di attacchi cibernetici e hacker contro gli Stati Uniti. Coats ha ufficialmente ammesso che queste operazioni di interferenza potrebbero seriamente condizionare la politica statunitense.

Inoltre ha aggiunto che la Russia è decisamente intenzionata a diffondere false informazioni contro gli Stati Uniti, a indebolire i rapporti tra Usa ed Europa e infine a minare le più recenti sanzioni contro Mosca. Il dossier inoltre mostra chiaramente che i servizi segreti russi si stanno decisamente impegnando per prendere di mira le infrastrutture più importanti sul territorio americano per poter ottenere nuove informazioni sulla politica statunitense.

Per concludere, è abbastanza evidente che il principale obiettivo per l’Intelligence russa siano proprio le elezioni di midterm del 2018.

La debolezza dell'Unione Europea

Diverse agenzie governative come la Cia, l’Fbi e la Nsa hanno chiaramente dimostrato con le loro indagini che la Russia tenterà in ogni modo di portare avanti questi tentativi d’infiltrazione nella politica nazionale senza sosta e senza nessuna tregua.

Coats ha inoltre dichiarato che la Russia rispetto al 2016 non ha intrapreso nessun cambiamento all’interno della sua linea politica di manipolazione. Le medesime posizioni sono state inoltre ribadite dal capo del Nsa, ovvero Michael Rogers. Un’altra minaccia molto rilevante per gli Usa a livello globale può essere inoltre l’attuale debolezza dell’Unione Europea. Infatti è abbastanza evidente che gli attuali governi nazionali dell’Europa siano piuttosto fragili e incapaci di assumere una politica comune per quanto riguarda la sicurezza nazionale. Inoltre, Coats ha affermato che la Ue sta avendo grosse difficoltà ad affrontare una serie di problematiche come l’immigrazione, le minacce terroristiche, l’instabilità delle aree periferiche e la diretta influenza della Russia.