Fibrillazione ai vertici del M5S per lo scandalo dei falsi rimborsi. Le agenzie di stampa si rincorrono senza sosta dopo che il servizio dell'inviato Filippo Roma della trasmissione televisiva di Mediaset Le Iene ha scoperchiato la questione scottante della rendicontazione fasulla di alcuni parlamentari grillini di primissimo livello. Il celeberrimo fondo destinato al microcredito sarebbe stato corrotto da falsi versamenti che in realtà sarebbero finiti nelle tasche degli stessi politici pentastellati. Una tegola pesantissima, a poche settimane dal voto per le elezioni politiche 2018.

La narrazione del movimento fatto di cittadini comuni che anziché vivere di politica restituiscono i soldi che percepiscono si scontrerebbe con la dura realtà dei furbetti. Il deputato Andrea Cecconi e il senatore Carlo Martelli sarebbero solo la punta dell'iceberg. Gli ammanchi potrebbero addirittura superare la soglia del milione di euro. Lo stesso Luigi Di Maio non derubrica affatto la vicenda che anzi definisce gravissima. La restituzione dei rimborsi percepiti con l'attività parlamentare al fondo del microcredito è un cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle e giocarsi la faccia proprio su questo argomento sarebbe un problema di estrema rilevanza in vista dell'imminente scadenza elettorale.

Il trucco dei falsi bonifici

La Iena Filippo Roma ha smascherato il trucco, nemmeno troppo complesso come raggiro. Sul sito dedicato alla rendicontazione delle spese ci sono le schede di tutti i parlamentari con i relativi bonifici. A dir la verità non si tratta di un documento affidabile poiché è soltanto una copia della ricevuta di bonifico emessa dall'istituto di credito.

Il problema nascerebbe intorno alla possibilità di annullare l'operazione. Il bonifico infatti verrebbe azzerato potendolo annullare entro 24 ore. I parlamentari indiziati di aver fatto ricorso a questa pratica sarebbero molti più dei due che sono stati scoperti da Le Iene. La rilevazione alla trasmissione è stata fatta da un militante pentastellato ma lo stesso inviato de Le Iene ha annunciato che che la questione non finirebbe qui, dando appuntamento ai telespettatori alla prossima puntata di questo scandalo.

Notizia rovesciata: M5S è l'unico a restituire

Di Maio ci ha tenuto a ribadire, intervistato dallo stesso FIlippo Roma, che il M5S si sta occupando scrupolosamente della vicenda. In seguito ha rilasciato altre interviste dove però ha sostenuto che la notizia è totalmente rovesciata. Se è vero che ci sono stati problemi da correggere e probabilmente perfino espulsioni da intimare, è altrettanto vero che il M5S è stato l'unico soggetto politico a compiere un atto di restituzione di questa portata, che ha dato respiro a molte piccole e medie imprese consentendo a numerosi lavoratori di non essere licenziati. Le mele marce verranno eliminate dal movimento e le restituzioni sul fondo del microcredito avverranno regolarmente. Nei sondaggi il M5S è avanti rispetto al Partito Democratico di Matteo Renzi risultando il primo partito. Questo scandalo potrebbe pesare moltissimo a poche settimane di distanza dal voto.