La UilPA di Catania, in sede di celebrazione dell'ultimo congresso territoriale, ha proclamato e ha riconfermato la vittoria di Armando Algozzino alla guida della segretaria generale. Nominati anche i componenti della segreteria che supporteranno e collaboreranno con Algozzino per i prossimi 4 anni: Stefano Guarnera, Nino Giardinaro, Francesco Cocuzza, Francesco Crisafulli e Natalia Piccione. Alla Tesoreria, Giuseppe Milano.

Partecipanti

Sono stati, inoltre, nominati i delegati che prenderanno parte al congresso indetto dalla Uilpa Sicilia, che si svolgerà a Palermo il 14 marzo.

Presenti al congresso, Enza Meli, segretaria generale Uil Catania, Alfonso Farruggia, segretario generale Uilpa Sicilia, e Maria Grazia Gramaglia, segretaria nazionale della UILPA, che ha concluso i lavori.

Un nuovo inizio

Punto centrale della relazione effettuata da Armando Algozzino, è stata la tematica della contrattazione che, dopo anni di estenuante insoddisfazione e drammatiche umiliazioni a carico del personale della pubblica amministrazione, trova finalmente uno spiraglio di luce con la firma d'ipotesi del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, avvenuta lo scorso 23 dicembre 2017.

Una luce dalle tenebre in cui versavano la dignità e la tutela dei diritti dei lavoratori a causa della legge Brunetta che ha dato il colpo di grazia ad una condizione già gravata da altre storiche criticità: criticità che mortificavano i dipendenti a favore dei dirigenti, detentori di un potere assoluto.

Proprio sui dirigenti, Algozzino, intende proseguire e portare avanti le vertenze e le procedure legali per impedire che si ripetano tali comportamenti e affinché tutti rispettino quanto stabilito e definito dal C.C.N.L.di categoria. Fino ad ora, tali procedure, sono state effettuate indipendentemente e senza la forza rappresentata da un contratto collettivo, motivo per cui, godranno di maggiore peso, rilevanza e rispetto.

Algozzino ha, inoltre, voluto fortemente ringraziare i referenti delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (organismi rappresentativi di tutti i lavoratori, anche detti sindacati) che hanno per tanti anni assicurato la loro presenza sui luoghi di lavoro, garantendo la parità dei diritti negli ambienti lavorativi. La contrattazione, in questo senso, rappresenta non solo una conquista importante, ma anche e soprattutto, la sua, legittima, centralità.