Dopo il fallimento del mandato esplorativo affidato alla presidente del Senato Casellati, per sondare l'eventuale intesa tra Movimento 5 Stelle e Centrodestra, nelle ultime ore si sta facendo largo l'ipotesi di un governo tecnico.

A guidarlo sarebbe un premier scelto personalmente da Sergio Mattarella, così da chiudere definitivamente la crisi di governo apertasi dopo il voto del 4 marzo, che non ha visto nessuna forza politica raggiungere il numero di seggi necessari per governare autonomamente, senza il bisogno di stringere alleanze con altri partiti.

Il nome che sta prendendo sempre più quota in queste ore è quello di Alessandro Pajno.

Chi è Alessandro Pajno

La biografia di Alessandro Pajno riporta che è nato nel 1948, a Palermo. Attualmente, ricopre la carica di Presidente di Sezione del Consiglio di Stato. In passato, è stato Procuratore, Avvocato e Consigliere di Stato. Inoltre, ha ricoperto altri incarichi prestigiosi, tra cui quello di segretario generale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La sua figura viene associata spesso a quella del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L'ex Procuratore di Stato, durante il secondo governo di Romano Prodi, fu Sottosegretario all'Interno.

Al di fuori della politica, è stato docente presso l'Università di Bologna, La Sapienza di Roma, la Scuola Superiore di Pisa e la LUISS, sempre a Roma, dove ha tenuto la cattedra di diritto amministrativo.

Sulla carta, la figura del giurista palermitano dovrebbe essere apprezzato dal Movimento 5 Stelle, che in queste ore è in attesa di scoprire quelle che saranno le prossime mosse da parte del Capo di Stato, senza dimenticare l'esito delle elezioni regionali in Molise, dove nel fine settimane si rinnoverà lo scontro con il Centrodestra.

Riflessione per Mattarella

In seguito alle dichiarazioni della seconda carica dello Stato Maria Elisabetta Casellati, è stato reso noto che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è preso due giorni di tempo per riflettere sulla decisione da prendere. La Casellati, dopo l'incontro con Mattarella, ha affermato davanti ai giornalisti che esistono degli spunti di riflessione su cui il presidente deciderà.

Matteo Salvini, preoccupato per l'instaurazione di un eventuale governo tecnico, ha dichiarato che farà di tutto per impedirlo. A Berlusconi, che nelle ultime ore ha ipotizzato un sostegno da parte del Pd, il leader del Carroccio ha risposto dicendo che la Lega è contraria. Il segretario reggente del Pd Martina, infine, ha accusato M5S e Centrodestra di praticare la vecchia politica, attraverso un post pubblicato sui social.