Sono giunte a conclusione tutte le procedure necessarie per la formazione della commissione speciale della Camera dei deputati. Nominati i 40 componenti e decisi i 12 argomenti che verranno trattati nelle prossime sedute, su cui il parlamento non si è ancora espresso, l’organismo politico è pronto per iniziare il suo lavoro. I 40 funzionari si sono incontrati per la prima volta questa mattina alle 11, hanno già avuto luogo le prime discussioni sulle future azioni da proporre. La commissione speciale è un organo politico momentaneo, che opera solo quando ancora non sono attive le assemblee fisse, che vengono costituite dopo che il governo è stato istituito.

La durata è relativa, dipende dal tempo necessario alla formazione di un esecutivo. Generalmente qualche settimana.

La discussione sui temi

Le prossime riunioni vedranno i componenti impegnati in argomenti vari. Verranno discussi i diritti sulle pensioni, tema che negli ultimi anni ha fatto parlare molti lavoratori; si porranno questioni sulle distribuzioni assicurative e sulla sistemazione degli uffici del ministero dell’Interno; saranno esaminati testi sui lavoratori marittimi e verranno analizzate le politiche sugli armamenti e sul turismo; il tema “ambiente” verrà discusso a fondo, cercando di trovare soluzioni per combattere l’inquinamento; verrà lasciato spazio anche ad analisi su sicurezza pubblica (uso dei dati PnR) e informatica, alle politiche che controllano le aziende sotto sequestro e sul ruolo degli amministratori giudiziari.

Insomma, il programma è ricco e il lavoro è tanto. Mancano all’appello la riforma sulla legge elettorale, argomento che oggi gioca un ruolo cruciale, e la riforma dell’ordinamento penitenziario, che verranno trattate dalle commissioni dopo che sarà stato istituito l’esecutivo.

PD fuori dai giochi

I 40 componenti incaricati di presiedere a questa commissione in attesa di un governo appartengono ai partiti di Forza Italia, Movimento 5 stelle, Lega e Partito Democratico.

Quest’ultimo però non possiede nessun membro designato a svolgere un incarico. Si accontenta dei suoi 7 membri partecipanti alle sedute. Il M5s conta 14 componenti tra cui Giorgio Trizzino, vicepresidente con 15 voti e Vittorio Ferraresi col ruolo di segretario. Otto sono i funzionari del partito Forza Italia e due di essi incaricati a svolgere il ruolo di vicepresidente, Andrea Mandelli con 14 voti, e segretario, Paolo Russo. Il presidente della commissione Speciale appartiene al partito della Lega, Nicola Molteni, eletto con 27 voti. Per completare, partecipano al lavoro 1 deputato di LeU e 1 del misto.