Anche se l’eventualità di un ritorno alle urne in tempi brevi sembra al momento molto remota, gli istituti di ricerca continuano a sfornare sondaggi sulle percentuali ottenute dalle varie forze politiche. Il lungo ed estenuante giro di consultazioni tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e i leader politici, rischia infatti di modificare le preferenze degli italiani. Ad oggi, 13 aprile, non si registrano grandi variazioni rispetto alle elezioni politiche del 4 marzo, anche se, secondo i sondaggi commissionati a Swg e pubblicati oggi da Il Messaggero, il M5S cala di qualche punto, mentre la coalizione di centrodestra è in leggera crescita.

Interessante, invece, la scelta dei diversi elettorati su chi, eventualmente, scegliere come alleato di governo.

Sondaggi, le percentuali di partiti e coalizioni: centrodestra e M5S

Secondo i sondaggi Swg del 13 aprile, il M5S si conferma, naturalmente, prima forza politica italiana, stabile rispetto alle elezioni del 4 marzo (32,6% oggi contro il 32,7%), ma in calo di quasi due punti dalla precedente rilevazione del 5 aprile, quando i pentastellati avevano raggiunto la quota record del 34,5%. Prima coalizione resta quella di centrodestra, in crescita rispetto a 40 giorni fa dal 37,1% al 38,3%. Da segnalare, però che, mentre la Lega di Matteo Salvini fa boom, passando dal 17,4% al 23,5%, di contro Forza Italia di Silvio Berlusconi precipita dal 14% al 10,1%.

Più o meno stabile Fd’I intorno al 4%, mentre i centristi di Noi con l’Italia si avviano verso la scomparsa.

Centrosinistra e altri partiti

Sempre dietro nei sondaggi la coalizione di centrosinistra, più o meno stabile rispetto al 4 marzo (21,9% oggi contro il 22,3%). I pochi decimali persi sono tutti compensati dal Pd di Matteo Renzi, passato dal 18,7% al 19,3%.

Insignificanti, invece, gli altri alleati della coalizione, con + Europa di Emma Bonino calato dal 2,5% all’1,8%. Prosegue, invece, l’inarrestabile caduta di Liberi e Uguali dal 3,4% al 2,7%. In controtendenza, rispetto ai ‘compagni’ di LeU, Potere al Popolo, dato all’1,8%. Tutti gli altri partiti, infine, conquistano insieme il 2,7%.

Le possibili coalizioni di governo

Ma i sondaggi Swg avevano anche l’intenzione di comprendere con quale alleato i diversi elettorati preferirebbero formare una maggioranza di governo. Non sembrano avere dubbi gli elettori del M5S, favorevoli nel 55% dei casi all’alleanza con la Lega. Salviniani invece divisi quasi a metà (32% contro 36%) tra le due opzioni M5S-Lega oppure M5S-centrodestra. Stessa scelta, quest’ultima, fatta dal 47% degli elettori di Forza Italia. Il Pd, invece, si dimostra diviso anche su questa scelta, indeciso tra improbabili governi istituzionali o di scopo.