Nel fine settimana sono attese le elezioni regionali in Molise. A distanza di qualche giorno, si andrà alle urne anche in Friuli Venezia Giulia per rinnovare gli organi della Regione. I cittadini saranno chiamati al voto per eleggere presidente e consiglio. I candidati in corsa sono 4. Abbiamo Sergio Bolzonello del Centrosinistra, Massimiliano Fedriga del Centrodestra e Alessandro Fraleoni Morgera del M5S. A loro si aggiunge Sergio Cecotti, appoggiato dalla lista Patto per l’Autonomia, che a metà degli anni ’90 aveva già ricoperto l’incarico di guidare la giunta regionale, prima di essere eletto sindaco di Udine.

Le ultime intenzioni di voto rilevate da SWG nel corso della prima decade del mese di aprile, vedevano ampiamente al comando il candidato del Centrodestra, con una percentuale superiore al 45%, che ricordiamo garantirebbe il 60% dei seggi come premio di maggioranza. Qualora non venissero confermate queste cifre e la soglia scenderebbe, verrebbero attribuiti il 55% dei seggi. Questo è quanto prevede l’attuale legge elettorale in Friuli Venezia Giulia. L’esponente pentastellato occupa la terza posizione, mentre molto più staccato il quarto candidato in lizza. C’è da segnalare, però, che l’istituto di ricerche ha riscontrato un ampio numero di indecisi tra gli intervistati (21%). In attesa di scoprire i risultati, vediamo come si vota e fino a quando sono aperti i seggi.

Come si vota per le elezioni regionali in Friuli

Le operazioni di voto per le Elezioni regionali si svolgeranno domenica 29 aprile 2018 negli orari 7.00-23.00. Agli elettori verrà consegnata una scheda di colore azzurro, sulla quale sono riportati i nomi dei candidati, con a fianco i simboli dei partiti in loro appoggio. Le modalità di voto sono molteplici.

È possibile tracciare un segno solo sul nome del candidato ed in questo caso il voto non viene assegnato conseguentemente alle liste che lo sostengono. È possibile tracciare un segno solo su un simbolo ed in questo caso il voto viene assegnato automaticamente anche al candidato collegato.

C’è poi la possibilità di apporre un segno sia sul nome, sia sul simbolo associati tra loro.

Come ultima possibilità si può optare per il voto disgiunto, che consente di esprimere la propria preferenza per un candidato e un partito non congiunti. Ricordiamo, infine, che è possibile scegliere i consiglieri regionali, fino ad un massimo di due, uno per genere: maschio e femmina. Prima di lasciarvi, invitandovi a seguirci per ricevere altre notizie a riguardo, ricordiamo che in contemporanea si svolgeranno le elezioni amministrative in 19 comuni. Tra questi, oltre al capoluogo di provincia Udine, spiccano Gemona del Friuli, Sacile e Spilimbergo.