Si potrebbe pensare al caos in questi giorni nella politica italiana, che effettivamente c’è, ma non per Matteo Salvini che non ha ripensamenti e resta fermo sulle sue posizioni. Infatti in Friuli Venezia Giulia, dove avranno luogo le elezioni regionali nella giornata di domenica 29 aprile, preferisce parlare in prima persona per smentire tutte le voci su una probabile rottura del centrodestra affermando: “Non vedo perché dovrei cambiare idea ogni quarto d’ora. Non faccio come Renzi o Di Maio”, poi aggiunge che “mi presento alle elezioni con una squadra e vado avanti con quella squadra”.

Coerentemente con ciò che ha sempre dichiarato in questa situazione, Salvini sostiene la tesi secondo la quale per formare un governo non deve per forza dividere il centrodestra, afferma di poter parlare in vista di un accordo con i secondi arrivati, ma non con i terzi, riferendosi al risultato delle elezioni del 4 marzo.

Il leader della Lega sottolinea ancora una volta il suo pensiero su quanto sta accadendo nelle ultime ore tra M5S e Pd e lo sentiamo parlare a riguardo mentre spiega che Mattarella ha dato una telenovela da seguire agli italiani, poi aggiunge qualcosa sul giornalismo e su ciò che possono i scrivere i giornali in questo ambiente, e anche su quello che fino ad ora hanno detto, cioè la previsione di una fine dell’alleanza del centrodestra, cosa che smentisce ancora tanto lui quanto Silvio Berlusconi.

Salvini ricalca sull’urgenza di dare al paese un governo per il quale ha votato e afferma la necessità di un accordo tra i primi ed i secondi, se mancante allora si tornerebbe al voto entro giugno, prima dell’estate per non arrivare ad ottobre in questa situazione instabile, inoltre pensa sia possibile il raggiungimento di una buona maggioranza da parte di qualcuna delle forze politiche vista la situazione in corso.

Poi si prende anche il tempo di rispondere alle accuse di Di Maio sulle presunte minacce rivoltagli da Mediaset: “Non mi sento minacciato dalle tv di Berlusconi. Ognuno può scrivere e raccontare quello che vuole, non penso che in Italia ci siano rischi di questo tipo”.

Lo scetticismo del centrodestra e la risposta di Martina

Tanto Salvini quanto Berlusconi sono scettici riguardo l’alleanza Movimento-PD e guardano al futuro con ottimismo. Salvini afferma che la possibilità di avere un accordo tra pentastellati e democratici sono “pari a zero. È un accordo contro natura e soprattutto una presa in giro agli italiani”. Il reggente Maurizio Martina risponde prontamente a quanto affermato da Salvini e spiega al leader del Carroccio che questa situazione è il risultato di ciò che è stato fatto e provocato da chi fin’ora non è riuscito a risolvere ed aggiunge che non prende lezioni da lui che continua a raccontare bufale agli italiani.