Era l'anno 2000 quando la leva militare perse l'obbligatorietà introducendo la libera scelta attraverso il servizio volontario. Per anni, molti ministri hanno espresso il desiderio di tornare ai vecchi tempi rendendola di nuovo obbligatoria senza però avanzare proposte di legge concrete. A provarci oggi è la Regione Veneto attraverso l'assessore all'Ambiente e alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin, che una proposta di legge l'ha presentata davvero. Secondo l'esponente leghista bisogna tornare ad avere il senso di difesa del paese che oggi sembra essere decisamente calato.

Sono in molti i sostenitori dell'idea che potrebbe diventare una legge a tutti gli effetti qualora venisse approvata.

La leva militare obbligatoria fu soltanto sospesa

Vista la proposta è bene chiarire che nel 2000 l'obbligatorietà del servizio militare non fu cancellata, ma solo sospesa dall'allora ministro della Difesa, Sergio Mattarella, attuale Presidente della Repubblica italiana. Va anche detto, però, che nel 2004, con la legge Martino, la leva militare obbligatoria venne abolita sancendo di fatto il passaggio all'arruolamento volontario. L'idea era quella di creare un esercito formato da giovani che vogliono davvero prestare servizio senza doversi sentire obbligati a farlo perché viene imposto da una legge.

Reintrodurre l'obbligo di leva militare non è così facile

A frenare la proposta è soprattutto l'aspetto economico. Attualmente, infatti, le strutture destinate al'addestramento militare sono poche visto che molte caserme sono state attualmente dismesse o destinate ad altri usi e sembrano mancare le risorse economiche per recuperarle.

Bisogna anche scontrarsi con la volontà dei giovani di mantenere la libertà di scelta.

Chi, per esempio, ha investito tempo ed energie nel proprio percorso di studi dedicandosi anche, nel tempo libero, ad altri interessi personali quali sport o altro si troverebbe a dover interrompere i propri progetti per almeno 8 mesi (tempo minimo di fermo per il servizio militare indicato nella proposta di Bottacin).

Insomma, qualora passasse, si tratterebbe di una legge decisamente impopolare.

Servizio militare obbligatorio per ragazzi e ragazze non solo italiani

Se la proposta di legge venisse approvata, tanti ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni si troverebbero improvvisamente a doversi arruolare e, come già detto, interrompere studi o lavoro. Alcuni esponenti del centrodestra ritengono, tuttavia, che un periodo di leva militare obbligatoria sarebbe un toccasana per molti ragazzi che oggi più che mai hanno bisogno di imparare il rispetto di regole e persone.

La leva militare, inoltre, potrebbe diventare anche uno strumento di integrazione e un deterrente per il razzismo. Visti i tanti episodi terroristici, avere un esercito pronto potrebbe essere davvero utile anche se forse, se fosse formato da volontari dotati di grande motivazione - visto che si tratterebbe di una scelta personale - potrebbe essere ancora più forte.