Nei giorni scorsi, una polemica ha riempito le cronache di molte testate giornalistiche. Il dibattito in questione è quello tra Gemtaiz, rapper di primo piano nel panorama musicale italiano, ed alcuni membri di spicco della Lega, inclusi il vice presidente del Senato Calderoli ed il ministro dell'Interno Matteo Salvini, riguardo il tema del razzismo. Lo stesso Salvini è arrivato addirittura a parlare della vicenda sulla sua personale pagina Facebook.

Nel pomeriggio di oggi, un'altra importante figura del mondo del Rap italiano – ovvero Inoki Ness – ha deciso di intervenire nella vicenda supportando la causa del più giovane collega romano e riproponendo l'hashtag contro il razzismo, creato da quest'ultimo nei giorni scorsi.

Inoki Ness augura a Matteo Salvini di essere stuprato

Inoki Ness ha dunque diffuso una serie di brevi video tramite una storia Instagram, nei quali ha iniziato ad inveire pubblicamente contro il leader del Carroccio ed il partito da lui guidato, utilizzando terminologie molto forti non solo nei confronti della Lega – arrivando a parlare a chiare lettere di razzismo – ma anche dello stesso che di Matteo Salvini, al quale ha addirittura augurato di subire uno stupro di gruppo.

Queste le parole di Inoki Ness: "Volevo dire una cosa che dico più o meno da venticinque anni: Lega Nord m***a, anche se ormai è diventata la Lega Sud. Salvini brucia male, vivo. Salvini, perché sei ancora vivo? Io spero che ti stuprino in massa.

Spero veramente che ti capitino cose brutte."

Il rapper estende le accuse

Dopo qualche minuto di pausa, il rapper ha diffuso altre dichiarazioni sempre pesantissime, questa volta rivolgendosi anche alle persone che nel 2018 possono essere definite – in alcuni casi sono loro stesse a farlo – razziste. Le parole dell'autore di 'Non mi avrete mai' sono state le seguenti:

"Nel 2018, in un mondo dove tutti i paesi sono diventati cosmopoliti, tipo l'America, la Francia,in un mondo dove se vai in Africa è pieno di bianchi, e se vai in Europa è pieno di neri, in un mondo così, riuscite ad essere ancora razzisti ?

Io non capisco una cosa: tu che sei razzista, non ti vergogni di esistere oggi come oggi ? Non ti vergogni di respirare ? Ma dai su, seriamente, trovati un altro pianeta, che ormai non ha più senso essere razzista."

Le parole di Inoki stanno ovviamente suscitando molto clamore mediatico e non è da escludere che, anche in questo caso come è successo per Gemitaiz, le dichiarazioni del rapper arrivino al diretto interessato. Staremo a vedere se anche questa volta Matteo Salvini vorrà rispondere in prima persona.