Matteo Salvini è senz'altro un ministro differente rispetto a quelli avuti finora: ha un approccio diretto con i suoi sostenitori e fa uso di un linguaggio informale nel dialogo con alleati e avversari politici. Il ministro dell'interno leghista, spesso molto criticato dalla maggior parte dei quotidiani italiani, questa mattina ha pubblicato sul suo profilo Facebook un articolo di Affaritaliani.it accompagnandolo con una frase che ricorda molto un motto mussoliniano. Il tutto proprio nel giorno che segna l'anniversario della nascita del Duce.

"Tanti nemici, Tanto onore"

Presso che giornalmente Matteo Salvini si lamenta di essere criticato e attaccato sia da avversari politici interni che stranieri, ma è pur vero che non fa molto per evitare di attirare l'attenzione su di se. Questa mattina, in coincidenza (stranamente) con l'anniversario della nascita di Benito Mussolini (29 Luglio 1883), il ministro Salvini ha infatti postato sulla propria pagina Facebook un articolo di Affaritaliani.it che parla dei suoi molti "nemici" accompagnando lo stesso post con la frase "Tanti nemici, tanto onore" (il tutto condito dal classico emoticon che lancia un bacio). Immediata l'associazione con il motto di mussoliniana memoria "Molti nemici, molto onore".

Andrea Camilleri, noto scrittore siciliano, già qualche settimana fa aveva accostato Salvini al laeder del fascismo: "Attorno a lui c'è lo stesso consenso che sentivo per Mussolini...giocare sulla paura dell'altro è pericoloso". Per il padre di Montalbano si tratta di un consenso "brutto" perché basato sul razzismo. Per Camilleri l'Italia di oggi è un'Italia che torna indietro, "mi sento di aver fallito come cittadino...mi pesa molto" ha dichiarato.

L'articolo pubblicato sulla pagina del leader del Carroccio riporta alcuni degli insulti e attacchi rivolti al neo ministro, in particolare quelli di cantanti, politici e intellettuali. La cantante Nina Zilli, durante un concerto, lo ha mandato "a quel paese" direttamente dal palco; anche negli ambienti ecclesiastici gli attacchi non sono mancati: qualche giorno fa la copertina di Famiglia Cristiana riportava la scritta "Vade retro Salvini".

Poi c'è il "nemico" numero uno, Roberto Saviano, che lo ha apostrofato "Ministro della malavita" e che per questo ora si ritrova indagato per diffamazione. Il ministro però si scrolla le spalle, spesso irridendo i suoi avversari e mandandogli baci virtuali; nonostante gli oppositori stiano serrando le fila anche il fronte dei consensi nei riguardi del ministro sta crescendo in modo analogo a quanto accaduto in passato a Silvio Berlusconi, che una volta entrato nel mirino della magistratura diffuse di se l'immagine di un uomo perseguitato dalle Istituzioni. Qui il discorso è chiaramente diverso, ma gli effetti politici in termini di consenso paiono proprio gli stessi.

Precisazione (1 agosto 2018): la frase "molti nemici, molto onore" è originariamente attribuita a Georg von Frundsberg, condottiero tedesco del XVI secolo, che l'avrebbe pronunciata durante una battaglia del 1513. La frase poi è stata ripetutamente usata da Mussolini.