Non è comune vedere una rivista musicale scendere direttamente nel dibattito politico, eppure questo 5 luglio 2018 il celebre magazine musicale "Rolling Stone" ha deciso di lanciare un appello che sicuramente farà discutere, esponendosi esplicitamente contro le politiche del leader della Lega Matteo Salvini e contro il clima culturale italiano degli ultimi mesi.

Da un lato il noto periodico musicale statunitense, nella sua edizione italiana, è uscito oggi in edicola con la copertina dai colori della bandiera arcobaleno con la scritta "Noi non stiamo con Salvini".

Dall'altro ha diffuso un appello pubblico in cui si afferma che "fa male vedere, giorno dopo giorno, un’Italia sempre più cattiva, lacerata, incapace di sperare e di avere fiducia negli altri e nel futuro" e si dice di voler fare il possibile "perché l’Italia rimanga una società aperta, moderna, libera e solidale", il quale è stato sottoscritto da numerosi Vip, artisti e giornalisti.



L'elenco completo dei firmatari

Molti cantanti, musicisti e band tra i firmatari dell'appello di Rolling Stone. Qui la lista completa:

Vasco Brondi, Caparezza, Pierpaolo Capovilla, Max Collini, Elisa, Diodato, Gazzelle, Gemitaiz, Emma Marrone, Ernia, Fiorella Mannoia, Ermal Meta, Francesca Michelin, Motta, Negramaro, Roy Paci, Mauro Pagani, Tommaso Paradiso, Selton, Subsonica, Lo Stato Sociale, Tedua e Tre Allegri Ragazzi Morti.

Ma ci sono anche DJ come Lele Sacchi e Linus. E pure diversi personaggi del mondo della TV come Daria Bignardi, Fabio Fazio, Costantino della Gherardesca e lo chef Rubio. Numerosi anche gli attori, produttori e registi: Carolina Crescentini, Marco D’Amore, Domenico Procacci con la sua Fandango, Anna Foglietta, Marcello Fonte, Vinicio Marchioni, Gabriele Muccino, Andrea Occhipinti e Daniele Vicari.

Completano poi l'appello Erri de Luca (scrittore), Marcello Fonte (attore), Gipi (fumettista), Makkox (illustratore), Valentina Petrini (giornalista), Alessandro Robecchi (scrittore), Barbara Serra (giornalista), Michele Serra (giornalista), Shablo (produttore musicale), Sandro Veronesi (scrittore), Zerocalcare (fumettista) ed Ennio Capasa (stilista).

Giallo sull'adesione di Enrico Mentana

Poche ore dopo la diffusione dell'appello di Rolling Stone c'è stato però il "giallo" sulla firma di Enrico Mentana, che figura tra i firmatari dell'appello sulle pagine del magazine. Appena aver saputo di essere stato incluso tra i firmatari, il noto giornalista e direttore del TG di La7 ha smentito di aver mai dato il proprio assenso ad aderire all'appello con un post sulla propria pagina Facebook. Oltre a prendere le distanze dall'iniziativa, Mentana ha spiegato chiaramente di non condividerla.

Tra i commenti al post Facebook di Mentana è prontamente arrivata la risposta del direttore di Rolling Stone Italia Massimo Coppola, che ha precisato: "Abbiamo deciso di includere i post pubblici sul tema dopo che molti ci hanno detto 'ci sto, ma ho già detto quel che penso, non potete pubblicare il mio post?' I post sono pubblici e quindi mi pare una scelta legittima pubblicarli.

Se decido di raccogliere tutte le dichiarazioni pubbliche su questo o quel tema, non devo certo chiedere a tutti coloro che le hanno espresse se posso farlo".

Resta il fatto che un appello pubblico di questo tipo, così esplicitamente contrario alla Politica di Salvini, farà discutere e getterà ulteriore benzina sul fuoco di un dibattito politico già abbastanza acceso. Peraltro, si può notare la presenza fra i firmatari di personaggi che in passato hanno esplicitato la propria simpatia politica a sinistra, ma anche alcuni che avevano espresso apprezzamenti per il Movimento 5 Stelle, oggi al governo in tandem col leader del Carroccio.