Il M5S ha mantenuto la promessa che aveva fatto agli elettori in campagna elettorale: tagliare i vitalizi. Il provvedimento approvato il 12 luglio consentirà alle Casse dello Stato un risparmio di 40 milioni all'anno, e interesserà circa 1400 ex parlamentari. Tra gli ex onorevoli che vedranno ridursi il loro assegno troviamo Antonio Di Pietro, Nichi Vendola, il fondatore di Repubblica Eugenio Scalfari e anche Ilona Staller. Cicciolina, infatti, non potrà più godere del privilegio che ha avuto fino ad ora e, colta in lacrime da una giornalista del Messaggero, si è sfogata.
Lo sfogo di Ilona Staller
Numerosi ex parlamentari si sono lamentati del provvedimento del Movimento 5 Stelle, tra cui l'economista e politico Giuliano Cazzola che, durante la trasmissione 'L'Aria che tira' su La7 di qualche giorno fa, ha criticato il ministro del lavoro Luigi Di Maio e annunciato che presenterà ricorso. Anche l'ex deputato Franco Grillini, malato di tumore, ha annunciato che farà ricorso contro il taglio dei vitalizi.
Una giornalista del Messaggero racconta di aver immortalato una Ilona Staller furiosa al telefono, davanti a Montecitorio, per il provvedimento del governo gialloverde di quindici giorni fa. Cicciolina sbotta, urla di voler tornare in Ungheria, e scoppia in lacrime dopo aver concluso la chiamata.
Annuncia alla giornalista che non può più stare nel 'Belpaese' a causa della tassazione troppo elevata e si interroga sul suo futuro lavorativo.
Ilona Staller furiosa alla Camera
Cicciolina racconta di sentirsi un 'personaggio scomodo' e di ricevere continuamente risposte negative alle sue richieste di tornare in televisione, soprattutto nei reality show che la rifiuterebbero a causa del suo passato nel cinema a luci rosse.
'Non c'è giustizia in Italia', sbotta la ex parlamentare della Repubblica italiana, e di non avere tempo per aspettare risposte dalla legge. La giornalista sottolinea che la misura del governo gialloverde era stata annunciata da tempo, ma Ilona Staller ribatte chiedendo ai parlamentari di mostrare i loro stipendi. 'Io pago un sacco di tasse negli appartamenti che ho da quando facevo la por**diva, quando lavoravo.
Ma ne vado da questo paese, cosa resto qui a pagare Imu e Ici?', conclude.
La Staller ha militato nei banchi del parlamento italiano dal 1987 al 1991, nelle fila del Partito Radicale di Marco Pannella. L'anno successivo provò a rientrare in Politica con il 'Partito dell’Amore' assieme alla collega Moana Pozzi. Tentativo che fallì miseramente. Cicciolina percepiva un vitalizio di circa 1.700 euro al mese, ma due mesi fa subì un pignoramento a causa del mancato pagamento delle quote di un condominio sulla via Cassia per 70 mila euro.