Silvio Berlusconi torna a far sentire la sua voce dalla Sardegna, dove si trova con la propria famiglia per una breve vacanza. Lo fa attraverso una nota ufficiale diramata dalle Agenzie di stampa. Il punto fondamentale della nuova comunicazione berlusconiana è l’amo lanciato in direzione di Matteo Salvini, il leader della Lega che ha abbracciato Luigi Di Maio nel governo giallo-verde e, per questo, ritenuto ‘traditore’ del centrodestra così come si era presentato alle elezioni del 4 marzo scorso. Il leader di Forza Italia invita apertamente il pari grado leghista a tornare “protagonista di un centrodestra organico”.
Il tycoon di Arcore coglie l’occasione anche per smentire le voci di un prossimo sgretolamento del suo partito-azienda, soprattutto dopo la notizia diffusa dal quotidiano Libero nei giorni scorsi, secondo cui sarebbe nata una componente interna a Forza Italia risoluta a prendere la stessa rotta di Salvini mollando il Cavaliere.
La nota di Silvio Berlusconi
Il sogno di Silvio Berlusconi resta sempre lo stesso: ricostruire insieme agli alleati di sempre (la Lega ora guidata da Matteo Salvini e la destra rappresentata dai Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni) la tradizionale coalizione di centrodestra. Per questo l’invito rivolto oggi al leader leghista di tornare protagonista dell’alleanza insieme al suo partito risulta così suadente e benevolo.
Il fondatore di Forza Italia è consapevole che l’alleanza giallo-verde è deleteria per il suo partito, che rischia addirittura di scomparire. Per questo auspica il rapido esaurimento di quella che viene definita la “anomalia” del governo presieduto da Giuseppe Conte. Secondo lui, l’esecutivo a guida M5S danneggerebbe i “ceti produttivi” e le persone desiderose di lavorare.
Ecco perché la Lega, invece di restare a fare la stampella di Di Maio e company, dovrebbe ridare vita ad un centrodestra forte e coeso, sia a livello locale che nazionale.
Nessuna crisi in Forza Italia
Cambiando argomento, Berlusconi si è soffermato sul nome ‘Altra Italia’, la presunta corrente interna al partito azzurro che, secondo il giornalista di Libero Salvatore Dama, guarderebbe fortemente verso Salvini e i cui membri sarebbero disposti ad abbandonare la nave di Silvio al momento ritenuto più opportuno.
“L’Altra Italia non è il nome di un progetto politico, né tantomeno di un nuovo partito”, ha precisato Berlusconi nella nota odierna. Si tratterebbe solamente, invece, di una “vasta area sociale e culturale”, molto forte e diffusa in tutta Italia. Nelle vesti di imbonitore, in cui si è sempre trovato a suo agio, Berlusconi tenta di blandire gli aspiranti ammutinati filo salviniani, descrivendoli come “italiani seri, laboriosi, moderati e di buon senso”, il cui unico scopo sarebbe quello di potersi affidare a dei politici seri e non improvvisati, come invece stanno dimostrando di essere i pentastellati. Allo scopo di raggruppare nuovamente tutte le pecorelle smarrite del centrodestra, l’ex premier dichiara di stare lavorando per rilanciare e rafforzare Forza Italia che, conclude, “gode di ottima salute”e non ha nessuna intenzione di stringere un nuovo Patto del Nazareno con il Pd.