Giuseppe Conte, attuale Presidente del Consiglio dei Ministri, è in corsa per una cattedra a La Sapienza di Roma. L'attuale premier italiano non aveva mai fatto mistero del fatto che non considerasse la politica il proprio mestiere. all'opposizione tuttavia non sembra andare giù il fatto che presto dovrà cimentarsi in una prova di selezione finalizzata a concorrere per la cattedra di Diritto Privato a La Sapienza di Roma. Un'aspirazione legittima per cui avrebbe tutti i titoli, ma è chiaro che, per il momento, non può essere considerato un docente universitario come tutti gli altri.

A rendere nota la notizia è stato il portale Politico.eu e a rilanciarla, fino a farla divenire virale, è stata un'esponente del Pd. Sui social la deputata Alessia Morani è andata giù dura, sottolineando come ci si trovi davanti a "un premier a mezzo servizio che tratta il Governo del paese come un dopolavoro". La Morani parla addirittura di conflitto di interessi.

Conte ha già superato la prime selezioni

Tra i motivi per il quale il contratto tra Lega e Movimento Cinque Stelle ha avuto convergenza sul nome di Conte come premier c'era l'eccellente curriculum del Professore, che non a caso ha già superato le prime selezioni relative alla possibiltià di succedere al professor Guido Alpa, recentemente andato in pensione.

Lunedì sarebbe chiamato all'esame di inglese e in caso di superamento della prova sarebbe pronto a chiedere un'aspettativa della durata del suo mandato come numero uno del Governo.

Per qualcuno c'è davvero conflitto di interessi

Secondo il portale politico.eu, il conflitto di interessi esisterebbe davvero: l'opportunità che Conte possa comunque diventare ordinario di Diritto Privato a La Sapienza di Roma andrebbe anche in conflitto con una precisa norma dell'ateneo riguardo ai funzionari pubblici e che esiste dal 2010.

Non sarebbe comunque il primo caso in cui un esponente del Governo si trova a partecipare al concorso per una cattedra: era già successo a Oliviero Diliberto e Vincenzo Visco, i quali, sempre a La Sapienza, trovarono un incarico, ottenuto però quando ancora le norme lo consentivano. Si tratta naturalmente di una notizia che farà discutere e farà registrare una probabile levata di scudi da parte dell'opposizione e c'è chi, per l'ennesima volta, sottolineerà come il ruolo di Conte in questo Governo, rispetto a quello di Di Maio e Salvini, è talmente marginale da rischiare di non essere la prima preoccupazione del Professore. E c'è chi sui social ha lanciato l'hashtag #ConteBarone.