Il ministro Matteo Salvini ha lanciato l'allarme tubercolosi su Facebook per via di un migrante malato in fuga. Il messaggio è arrivato in seguito all'allerta lanciata dal presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, che ha avvisato la popolazione del caso dell'immigrato malato scappato. Salvini ha commentato la notizia dicendo che la tubercolosi è tornata a diffondersi e che il popolo italiano continua a pagare i costi sanitari di anni di disastri e di invasione senza regole e alcun controllo.
La replica della Società italiana di Medicina delle migrazioni
La Società italiana di Medicina delle migrazioni (Simm) ha risposto all'allarme lanciato dal leader leghista, dicendo che in Italia non c'è alcuna diffusione di tubercolosi legata allo sbarco di migranti. La società ha inoltre rivelato che il servizio di igiene sanità pubblica dell'Ulss si è già messo all'opera per effettuare tutti i dovuti controlli sulle persone che, in questi ultimi giorni, hanno avuto contatti con l'immigrato ammalato. Ciambetti aveva mostrato preoccupazione per i casi di Tbc che durante il corso di quest'anno sono stati ben 40, rispetto ai 15 del 2015. Il presidente della Simm, Maurizio Marceca, ha però invitato a non creare allarmismi e trattare questo tipo di argomenti con la dovuta sensibilità necessaria.
'Diffondendo affermazione non scientifiche, si rischia di creare panico immotivato', ha proseguito Marceca.
La prefettura rassicura
Maurizio Marceca ha poi ricordato l'esistenza di strumenti adeguati per il controllo della tubercolosi e che non c'è dunque motivo di allarmarsi poichè si è in possesso di tutti gli elementi necessari per tenere sotto controllo la situazione.
ll direttore del dipartimento Malattie Infettive del Policlinico Gemelli di Roma, Roberto Cauda, ha anch'egli confermato l'assenza di allarmismo. A rassicurare maggiormente i cittadini è poi arrivata la prefettura rivelando che, sotto l'aspetto sanitario, non c'è nulla da temere e che tutte le procedure sono state rispettate.
Il viceprefetto vicario di Vicenza, Lucio Parente, ha riferito che le forze dell'ordine sono allertate riguardo la fuga del migrante, di cui al momento non c'è traccia e non si sa dove sia. Il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali, si è poi scagliato contro Salvini definendolo ministro delle bufale.