All'Ambrosetti di Cernobbio oggi è intervenuto il Ministro degli Interni, Matteo Salvini, toccando molteplici argomenti, tra i quali quello del sequestro aggravato di persona in cui è coinvolto per il caso Diciotti e quello dei 49 milioni sottratti dalle casse dello Stato che la Lega sarà tenuta a restituire.
Salvini: 'Eseguo ciò che gli italiani mi chiedono'
A proposito della Magistratura di Palermo, ha confermato: "Sono qui per ribadire che aspetto con totale rispetto, celerità e curiosità le sentenze e i giudizi che mi riguardano. Son disponibile ad andare a Palermo, anche oggi stesso a piedi, a spiegare come e perché sto lavorando per bloccare il traffico di esseri umani e l'immigrazione clandestina.
Mi spiace dirlo, ma che io sia un sequestratore, fa sorridere tanta gente. Penso di essere un buon esecutore di quello che il popolo italiano mi chiede di fare. Non sono al di sopra della legge, ma bloccare il traffico di essere umani non è un mio diritto ma un mio preciso dovere. Non posso far finta di nulla, come hanno fatto i miei precedessori, facendo sbarcare altre centinaia di migliaia di presunti profughi. Io peraltro avrei sequestrato un centinaio di persone in fuga dalla guerra e così bisognose di aiuto che sono già scappate. Erano così sotto sequestro che hanno pensato bene di far perdere le loro tracce e in questo momento potrebbero essere anche qua in sala, a Cernobbio, ma anche in stazione a spacciare e delinquere oppure ancora dall'altra parte dell'Europa a fare esattamente non so cosa".
Salvini: 'Primi mattoni per lo smantellamento della Fornero'
Sulla manovra finanziaria, ha confermato: "Adesso mi sto occupando della manovra economica che sarà una manovra del cambiamento. Il nostro non sarà solo un governo del cambiamento sull'immigrazione, ma anche sull'economia e già da questa manovra ci saranno i primi mattoni di smantellamento della Legge Fornero per restituire il diritto alla vita, alla pensione e al lavoro.
Sarà una manovra di riduzione fiscale per milioni di italiani e ovviamente, essendo presente nel contratto di governo, anche se non ne conosco benissimo i dettagli, ci sarà l'avvio del reddito di cittadinanza che è molto caro ai miei amici pentastellati"
'La Lega non cambierà nome'
Una battuta anche sui 49 milioni che la Lega dovrà risarcire allo Stato: "Le nostre scelte le facciamo a prescindere da questa o quella sentenza.
Cercano conti correnti all'estero dove non ci sono. Riguardano fatti di 10 anni fa. La Lega continuerà la sua opera di cambiamento al servizio degli italiani a prescindere da questa o quella sentenza", ha precisato.