"Ho giurato nell'esclusivo interesse della Nazione”, ha dichiarato il Ministro dell’Economia Giovanni Tria nel corso del suo intervento al convegno Meno tasse per crescere, organizzato da Confcommercio. Il ministro ha affermato di voler interpretare bene il suo mandato in scienza e coscienza. Conferma l’iter del Def la cui nota di aggiornamento arriverà, come da programma, domani 27 settembre mentre solo il 10 ottobre inizierà l’esame parlamentare. Tria si dice ottimista e afferma che l’obiettivo è quello di ridare fiducia all'Italia, sempre mantenendo i conti in ordine.

Conferma che nella manovra ci sarà spazio per il reddito di cittadinanza, misura necessaria per affrontare i problemi sociali. Il ministro parla di una manovra di "crescita e non di austerity", ma senza creare preoccupazioni sulla sostenibilità del debito, perché, assicura, "bisogna continuare nella riduzione del rapporto debito/Pil".

Previsioni Confcommercio: deficit al 2,8%

Tuttavia l’inserimento delle misure previste dal contratto di governo, secondo le previsioni di Confcommercio, potrebbero portare il deficit 2019 al 2,8%. Che la crescita sia il problema principale per l’Italia è confermato da Confcommercio, secondo cui il 2018 potrebbe chiudersi con un aumento del Pil di solo l’1,1% e, nel 2019, addirittura dell’1%.

Il guaio principale sarebbe rappresentato dalla lenta crescita dei consumi che, si prevede, saliranno solo del 0,9% nel 2018. Confcommercio ha dato, nel corso del convegno, anche una prima stima del costo delle riforme economiche: 5 miliardi per la legge Fornero, 5 miliardi per il primo avvio del reddito di cittadinanza, altri 5 miliardi per la mini flat tax e 2,2 miliardi di spesa per interessi.

La pace fiscale non avrebbe invece nessun impatto sul saldo strutturale.

Di Maio: ‘Questo governo manterrà le promesse’

Il Vicepremier Luigi Di Maio, presente alla riunione M5S, rassicura i suoi che senza reddito e pensione di cittadinanza, quota 100 sulle pensioni e risarcimento banche, il Def non avrà il voto del Movimento.

"Non ha senso parlare solo di deficit, si deve scommettere sulla crescita di qualità e sugli investimenti", ha dichiarato nel corso della trasmissione Circo Massimo, in onda su Radio Capital, lanciando poi un allarme sulla disoccupazione ormai all’11%. Il Vicepremier ha mostrato sicurezza nel fatto che questo Governo manterrà le sue promesse, riferendosi non solo alle grandi manovre, ma anche dei numerosi interventi che saranno presenti nella Finanziaria come l’Ires verde, la lotta al gioco d’azzardo e un fondo per "risarcire i truffati dalle banche".