I riflettori degli osservatori politici internazionali sembrano puntati sull'Italia e sui due vicepremier. Dopo l'attacco di The Independent a Matteo Salvini, è la volta del quotidiano spagnolo El País che analizza il ruolo di Di Maio nell'ambito della 'crisi' di Governo che si starebbe consumando in questi giorni. Una crisi che, secondo la testata, andrebbe avanti da tempo, ancor prima dell'annuncio di Di Maio a Porta a Porta.

El País: 'Il momento televisivo è stato impagabile'

Un articolo di El País, pubblicato in data odierna, riassume e commenta la vicenda della presunta manomissione del decreto fiscale.

Dopo aver ricordato che Luigi Di Maio era ospite da Bruno Vespa e che ha denunciato il sabotaggio in prima serata, il quotidiano offre un'interpretazione dei fatti tra lo spettacolare e il drammatico. ''Il momento televisivo è stato impagabile. Lo slittamento politico, monumentale - si legge su El País - Di Maio è riuscito, in 20 secondi, ad offendere il presidente Sergio Mattarella e a fare arrabbiare la Lega, la quale ha parlato di surrealismo e ha esposto le crepe dell'esecutivo''.

Il discorso del giornale spagnolo, poi, verte sugli effetti che quella dichiarazione ha suscitato: ''Giovedì mattina, sul web, l'Italia si è divertita con ogni sorta di meme sull'uscita di Di Maio, un vicepresidente di 32 anni senza precedenti esperienze lavorative.

Ma lo scherzo è durato fino all'arrivo della risposta di Bruxelles sul bilancio, che con una dura lettera ha accusato il governo di provocare una deviazione senza precedenti. Una reazione sperata a Roma, ma non abbastanza scontata per i mercati, che hanno messo in discussione ancora una volta la solvibilità della terza economia dell'Eurozona, rovesciato la Borsa di Milano e sfiorato i 340 punti di Spread.

Una situazione allarmante, a cui il governo è stato in grado di rispondere solo mostrando la sua profonda divisione e riconoscendo pubblicamente i gravi problemi coniugali [dell'alleanza giallo-verde]. Salvini, furioso per il tentativo dei grillini di attribuire al suo partito il condono fiscale, ha reagito con virulenza: 'Io non voglio passare per amico degli evasori'.''

'Il M5s non si fida più della Lega'

Dopo aver analizzato il casus belli, El País approfondisce i rapporti tra i due partiti di maggioranza.

''La Lega e il M5S stanno conducendo da settimane una guerra sommessa - spiega l'articolo - I grillini non si fidano più del loro socio. Tutti gli scenari favoriscono un Salvini in ascesa, che avrà la possibilità di far durare questo governo a proprio piacimento. Se l'esecutivo ha ancora il sostegno degli imprenditori e di parte del potere finanziario, infatti, è grazie alla Lega. Di Maio si lamenta e ne attribuisce una cospirazione, ma il partito di destra, che da decenni matura posizioni di comando nei governi nazionali e nelle amministrazioni regionali, ha iniziato a divorare i grillini dall'interno".

Il giornale iberico poi ha affermato: "Giancarlo Giorgetti è la persona che la Lega ha scelto per controllare da vicino l'innocuo premier Giuseppe Conte.

Una vecchia volpe [con esperienza] che turba Di Maio, incapace di stare al passo di Salvini. Questa mattina Giorgetti ha detto: 'Basta complotti. Se si continua ad attaccare chi prova a tenere in piedi la baracca, il governo non andrà molto lontano. Forse Di Maio ha la ‘manina’ in casa propria'. La situazione confina nel caos. Conte ha convocato un Consiglio dei Ministri straordinario per sabato, volto a risolvere la crisi e a rivedere il famoso documento manipolato. Salvini, sorpreso mentre si trovava a Mosca, all'inizio ha risposto che non avrebbe partecipato. Poi ci ha ripensato e ha confermato la sua presenza. Non è chiaro, tuttavia, se risolvere la questione sia nell'interesse del ministro dell'Interno''.

Sarà curioso capire se arriveranno reazioni da parte degli ambienti governativi italiani, o comunque da parte dei partiti di maggioranza, in risposta a questa interpretazione della Politica italiana da parte di quella che è la più nota testata giornalistica spagnola.