Marco Travaglio e il Fatto Quotidiano sono stati condannati per diffamazione ai danni di Tiziano Renzi, padre dell'ex Premier Matteo Renzi. E' stato proprio quest'ultimo a diffondere la notizia nel primo pomeriggio di oggi, tramite un post pubblicato su Facebook ed in seconda battuta su Twitter, anche se in questo caso il noto esponente del Partito Democratico ha diffuso una versione del comunicato ben più sintetica, a causa del limite di caratteri imposto dal social network.

Marco Travaglio condannato per diffamazione

Tiziano Renzi era finito al centro delle attenzioni del quotidiano diretto da Marco Travaglio tra la fine del 2015 e l'inizio del 2016, venendo più volte definito come un "bancarottiere" in seguito al fallimento della 'Chil Post', l'azienda di famiglia.

La 'sentenza' del Fatto Quotidiano, come sempre più spesso accade (non solo sulle pagine del giornale di Travaglio, ma nella maggior parte delle testate giornalistiche italiane n.d.r.) era arrivata però ben prima di quella del Tribunale di Genova, che, al contrario, nel luglio del 2016 ha accolto la richiesta di archiviazione del caso formulata dal Gip.

Tiziano Renzi è quindi uscito completamente indenne dal processo e successivamente ha deciso di avviare una serie di azioni legali nei confronti del noto quotidiano. Oltre al risarcimento del danno, che è stato quantificato in 95.000 euro, il giornale diretto da Marco Travaglio sarà costretto a pubblicare gli stralci della sentenza sulle pagine della sua edizione cartacea.

Le parole di Matteo Renzi contro Marco Travaglio

L'ex Premier, sicuramente soddisfatto dell'esito della prima di una lunga serie di sentenze, ha tuttavia tenuto a sottolineare come nulla potrà mai ripagare la sua famiglia per l'enorme mole di fango ricevuta nei mesi a cavallo tra fine 2015 e inizio 2016. Di seguito il contenuto del post pubblicato su Facebook.

'Una notizia personale. Questa mattina è finalmente arrivata la prima decisione su una (lunga) serie di azioni civili intentate da mio padre, Tiziano Renzi, nei confronti dl Fatto Qutidiano e del suo direttore Marco Travaglio. La sentenza emessa oggi condanna Travaglio, una sua giornalista e la società editoriale del giornale da lui guidato, a risarcire mio padre per 95.000 euro.

Purtroppo nulla potrà cancellare tutto il fango che è stato gettato addosso alla mia famiglia, a mio padre, nonché i danni per la sua salute. E' stata una vera e propria campagna di odio, senza precedenti. Ma ora, finalmente, qualcuno inizia almeno a pagare i danni. Volevo condividerlo con voi. Buona giornata, amici'.