Giorgia Meloni, in un'intervista rilasciata a Liberoquotidiano.it, esprime il suo punto di vista su quella che è una situazione che rischia di farsi intricata. La leader di Fratelli d'Italia non ha mai lesinato parole molto dure nei confronti di un'Unione Europea che, nel suo pensiero, ha il torto di non fare sempre il bene dell'Italia. L'occasione, tuttavia, diventa proficua anche per esprimere tutte quelle che sono le sue perplessità sull'operato di un governo che, pur comprendendo gli alleati della Lega, non rispecchia in buona parte quelle che sarebbero le politiche del partito che fa capo al vecchio centrodestra completato dal Carroccio e Forza Italia.

Ha parlato a margine di una visita fatta alla Fiera del Giocattolo, in corso di svolgimento a Milano.

La Meloni non condivide la manovra

Giorgia Meloni pur perorando la causa di un'Italia che non gode certo di un occhio di riguardo da parte dell'Europa, non si sottrae dal mettere in risalto quelle che sono le sue perplessità sull'operato dell'esecutivo. In particolare si è detta dispiaciuta del fatto che ci si trovi a dover aprire un contenzioso con l'Europa su una "manovra economica così sbagliata”. Secondo la numero uno di Forza Italia sarebbe stato più opportuno "alzarsi in piedi, guardare in faccia l'Europa e dare all'Italia una manovra più coraggiosa di questa”. Ciò che si aspettava era qualcosa che "guardasse al futuro della nazione alla sua crescita e non agli obiettivi elettorali".

Parole che, evidentemente, mirano ad attaccare il Movimento Cinque Stelle, considerato che i rapporti con la Lega sono sempre stati segnalati come ottimi.

Giorgia Meloni critica l'Europa

L'eventuale scelta di effettuare la "procedura d'infrazione per eccesso di debito" da parte dell'Ue nei confronti del governo italiano sarebbe per lei "l'ennesimo atto di aggressione dell'Europa verso l'Italia”.

L’affondo della Meloni nei confronti degli enti comunitari riguarda la pratica dei "due pesi, due misure". La colpa che viene attribuita all'Europa sarebbe relativa al fatto che si abbia una certa durezza nei confronti del Bel Paese quando non rispetta i vincoli e che, allo stesso tempo, si tenda a "far finta di non vedere" quando al di fuori dei parametri ci vanno, ad esempio, Germania e Francia. Giorgia Meloni si rende protagonista di un invito all'Italia ad alzare la testa e ad affrontare Bruxelles richiedendo lo stesso trattamento degli altri paesi.