Il vicepremier e capo politico pentastellato Luigi Di Maio, ieri mattina in collegamento telefonico con Massimo Giannini del Circo Massimo di Radio Capital, ha sostenuto di avere informazioni sul fatto che Berlusconi voglia iniziare una presunta compravendita di senatori del Movimento 5 Stelle per farli approdare in Forza Italia. Questo al fine di poter disporre di numeri sufficienti in Parlamento in modo da formare una nuova maggioranza governativa di centrodestra, con la Lega di Matteo Salvini e il partito di Giorgia Meloni, Fratelli D'Italia.

Inoltre, il vicepremier Di Maio avrebbe intenzione di depositare queste informazioni quanto prima in Procura.

Bernini: 'Di Maio pensi alle procure che riguardano la sua famiglia'

Su questa faccenda spinosa e particolarmente emblematica, è intervenuta a fare chiarezza la presidente dei senatori di Forza Italia, la docente universitaria Anna Maria Bernini. L'avvocato e costituzionalista bolognese ha prontamente ribattuto che Di Maio farebbe bene a occuparsi e a pensare alle procure che riguardano la sua famiglia. Secondo l'ex ministro per le politiche europee, Di Maio dovrebbe stare molto attento a fare dichiarazioni del genere, poiché, incoscientemente, si è permesso intanto di violare e di ledere gravemente l'onorabilità del gruppo parlamentare di Forza Italia.

La docente bolognese di diritto pubblico comparato ha esortato Di Maio a non rilasciare più certe dichiarazioni stupide e prive di ogni fondamento, altrimenti lei stessa sarebbe pronta a portarlo in procura.

'Trattativa in corso? Nulla è escluso, ma rifiuto la parola compravendita'

E sul fatto che ci possa essere una trattativa in corso tra alcuni esponenti delusi del M5S pronti a cambiare casacca di partito, la Bernini ha replicato che nulla sarebbe escluso, ma che semplicemente rifiuta categoricamente la parola 'compravendita'.

Inoltre la Bernini ha sottolineato di rigettare al mittente qualsiasi espressione ingiuriosa e qualsiasi atteggiamento di minaccia da parte di Luigi Di Maio e del Movimento 5 Stelle. Per la capogruppo al Senato di Forza Italia, chiunque si permetta di mettere in discussione la correttezza dell'azione Politica di Forza Italia dovrà immediatamente risponderne nelle sedi opportune. E la Bernini si è detta pronta a rispondere colpo su colpo a queste accuse e a queste offese indicibili.