Il rapporto di Matteo Salvini con gli esponenti del mondo della spettacolo continua ad essere caratterizzato da due categorie d'appartenenza. Quelli che lo stimano al punto da andarlo a trovare, come Albano, o altri che non perdono occasione per attaccarlo.

A esprimere il proprio punto di vista sul ministro dell'Interno è stato in queste ore anche l'attore Massimo Boldi, intervenuto nel corso della trasmissione La Zanzara, come di consueto in onda su Radio 24. Il comico milanese ha espresso il proprio punto di vista sulla politica italiana, spogliandosi della consueta verve con cui si è abituato a conoscerlo.

Boldi parla del rapporto con De Sica

A tenere banco è il ritrovato rapporto con Christian De Sica che quest'anno si è concretizzata con il ritorno in coppia al cinema. "Sono passati tredici anni, abbiamo preso per il cu*o tutti", sono le parole con cui liquida le punzecchiature relative agli anni in cui il duo comico del cinepanettone si era sfaldato dietro ad apparenti polemiche ed un rapporto, a quanto pareva, logorato. "Probabilmente io e Christian ci faremo seppellire insieme" ci tiene a far sapere Boldi.

Boldi rivela che Salvini è un suo amico

Nel corso della discussione c'è stato, tuttavia il modo, di sconfinare in temi che, almeno apparentemente, non sembrano essere esattamente confinati con gli ambiti in cui si disimpegna professionalmente l'attore milanese.

Cruciani si mostra incuriosito dal sapere come sia cambiata l'opinione politica di una persona che il conduttore definisce berlusconiana. "Sono diventato apolitico" evidenzia Boldi. Gli chiede chi voterebbe oggi, è la risposta è chiara: "Probabilmente non voterei". Incalzato dalle domande del conduttore, l'attore pronuncia il suo giudizio su quelli che sono i maggiori protagonisti della scena politica nazionale.

"Salvini - rivela - è un mio carissimo amico. Milanista come me. Lo voterei solo se non fosse affiliato ad un altro partito". Gli si chiede cosa ci sia nei pentastellati che non va e su questo lui afferma che vedrebbe bene Di Maio in un suo film, poi, però, l'espressione sul punto si fa seria e dice: "Vedo i grillini timorosi e impreparati".

E poi scatta il riferimento al fatto che molti avrebbero voglia di passare da un'altra parte. Proprio negli ultimi giorni, infatti, Dell'Osso è passato dal M5S a Forza Italia e Berlusconi ha invitato i parlamentari di Forza Italia a stringere rapporti con quelli che potrebbero diventare i grillini dissidenti.