Intervistato da Luca Telese per il quotidiano 'La Verità', l'ex presidente del Consiglio Lamberto Dini ha manifestato tutta la sua insofferenza sul possibile taglio delle pensioni d'oro sul quale starebbe lavorando l'attuale maggioranza gialloverde. Per l'ex leader dei liberal democratici, si vuole mettere in atto una manovra di rapina palesemente anticostituzionale che colpirà in maniera discriminatoria una sola categoria: quella dei pensionati. Lamberto Dini ha comunque rivelato di confidare ancora nel buon senso della Lega, affinché non punisca la classe dirigente del nostro Paese che soprattutto al Nord percepisce pensioni alte semplicemente perché ha lavorato.

E ha svelato di confidare soprattutto nel buon senso del sottosegretario Giorgetti affinché possa smontare le intenzioni del Governo M5S-Lega sulla suddetta questione.

Dini: 'M5S? Movimento demagogico animato dall'odio e dal rancore'

Dopodiché, l'ex governatore della Banca d'Italia è andato all'attacco dei grillini, dichiarando che si tratta di un movimento che lavora sull'odio e sul risentimento sociale. Un movimento che, secondo lui, intenderebbe imporre tasse antimoderne, illegittime e liberticide. Secondo l'ex presidente del consiglio, si starebbe arrivando a questi risultati a causa dell'odio, del rancore, del risentimento sociale e della demagogia insiti nel Movimento 5 Stelle, sin dalla sua fondazione.Per Dini, tanto per cominciare, il reddito di cittadinanza non è altro che una misura recessiva e inutile che andrà a pagare nullafacenti e doppiolavoristi in nero.

E sempre il Movimento 5 Stelle, con questa brutta legge contro i pensionati d'oro, intenderebbe espropriare quantitativi monetari a chi ha lavorato tutta una vita. "Ma prima o poi dovranno restituire tramite sentenza tutto quello che hanno sottratto", ha sentenziato.

'La Riforma Fornero si è rivelata sostenibile nel lungo periodo'

Lamberto Dini, inoltre, ha speso qualche parola sui contenuti della manovra di bilancio. Per l'ex premier il governo M5S-Lega starebbe sfasciando la finanza pubblica, impostando tutta la manovra di bilancio pensando alle prossime elezioni europee e dunque per fini esclusivamente elettoralistici.

In definitiva, l'ex leader dei liberal democratici ha stroncato la quota 100 voluta dalla Lega e ha esortato l'attuale governo a non modificare la Legge Fornero: 'A me sembra che la riforma delle pensioni Fornero abbia portato il nostro sistema a un livello di sostenibilità nel lungo periodo, mentre le pensioni anticipate di Salvini saranno coperte con un debito di imposta. E' un boomerang", ha concluso.