Il procuratore capo di Torino Armando Spataro sferra una dura critica alla tempestività di comunicazione del vicepremier leghista. Matteo Salvini, che questa mattina si è congratulato per l'arresto di ''15 mafiosi nigeriani'', è stato rimproverato di poter recar danno all'operazione delle Forze dell'Ordine. L'accusa del procuratore non è passata inosservata, tanto che Salvini ha risposto in modo provocatorio e alcuni esponenti del Partito Democratico hanno contribuito alla polemica.
Spataro: 'L'operazione era ancora in corso'
Armando Sparato ha spiegato che, al momento del tweet di Salvini, l'operazione di arresti che la Polizia stava eseguendo era ancora in corso.
La prematura diffusione della notizia attraverso i social, quindi, non solo ha comportato ''conseguenti rischi di danni al buon esito della stessa'', ma ha anche ''contraddetto prassi e direttive vigenti nel Circondario di Torino''. La prassi, infatti, stabilisce che ''gli organi di polizia giudiziaria concordino contenuti, modalità e tempi della diffusione delle notizie di interesse pubblico, allo scopo di fornire informazioni ispirate a criteri di sobrietà e di rispetto di diritti e garanzie degli indagati''. Per queste ragioni, il procuratore si è augurato che ''in futuro il ministro dell'Interno eviti comunicazioni simili''.
Salvini: 'Accusa inaccettabile'
La risposta del vicepremier Matteo Salvini non si è fatta attendere.
Il leader leghista ritiene ''inaccettabile dire che il ministro dell’Interno possa danneggiare indagini e compromettere arresti''. Quanto al procuratore, ha aggiunto in modo provocatorio: ''Se il procuratore capo a Torino è stanco, si ritiri dal lavoro: a Spataro auguro un futuro serenissimo da pensionato''. La vicenda, che sta prendendo forma in uno scontro, ha iniziato a coinvolgere anche alcuni esponenti dell'opposizione.
Emanuele Fiano (Pd) commenta scrivendo: ''Questo non è il consenso del popolo, questo è il populismo. Salvini sta piegando al populismo la struttura dello Stato liberale. Oggi irride il capo di una procura, danneggiando un'inchiesta, ieri lo faceva con il Capo dello Stato. Domani?''.
Un'altra stoccata è arrivata da Valeria Valente, vicepresidente del gruppo Pd al Senato, che aggiunge ''Per il procuratore capo di Torino, il tweet con cui Salvini ha annunciato l’arresto di 15 mafiosi nigeriani rischia di danneggiare l’intera operazione.
Accade anche questo quando decidi irresponsabilmente di fare il Ministro della propaganda invece che il Ministro dell’Interno''. Alessia Morani (Pd), infine, chiede che il ministro della giustizia prenda posizione contro il vicepremier: ''Bonafede intervenga immediatamente sulle parole vergognose pronunciate da Salvini nei confronti del procuratore Spataro. Adesso basta! Dopo i danni all’indagine, Salvini abusa del suo potere andando ben oltre le competenze del suo ministero''.