Il governo Lega-Movimento Cinque Stelle rappresenta un esecutivo su cui in pochi avrebbero potuto scommettere solo un anno. Due forze eterogenee, apparentemente lontanissime, governano ormai da mesi l'Italia, non senza screzi, ma con un rapporto cementificato da un contratto e quello che sarebbe un rapporto personale privilegiato tra i due leader: Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Tra coloro che vedono peggio questo sodalizio c'è sicuramente Silvio Berlusconi che, nei mesi scorsi, ha definito innaturale l'alleanza gialloverde ed ha tirato le orecchie alla Lega, rea di aver tradita l'elettorato che gli ha consegnato un mandato finalizzato a portare a compimento un programma ispirato a quello del centrodestra e non a quello grillino.

Parole che annunciano una caduta prossima del governo sono arrivate anche dall'altro leader di Forza Italia Antonio Tajani che ha addirittura previsto nei giorni successivi alle prossime elezioni europee in cui il castello dell'esecutivo guidato da Giuseppe Conte si sgretolerà. Un astio da parte di Forza Italia abbastanza evidente e palesato a chiare lettere, ma che può essere letto diversamente sulla base di quella che è stata una rilevazione di Edoardo Rixi, esponente della Lega e vice ministro delle Infrastrutture, ospite di Mattino 24 trasmissione di Radio 24.

Rixi difende l'operato del governo

"Se si prendono politiche sbagliate si rischia di prendere un'instabilità sociale". Sono le parole con cui il vice ministro Rixi difende quella che è stata fino ad ora l'opera dell'esecutivo, citando l'esempio di ciò che sta avvenendo in Francia.

Provocato rispetto al fatto che dopo aver sfidato l'Europa a parole, oggi il governo è con il cappello in mano per evitare sanzioni da parte di Bruxelles risponde in maniera serena: "Vediamo quello che sta succedendo, vediamo se siamo in grado di realizzare il ponte di Genova in un anno. E' l'unico governo che non ha fermato i lavori sul terzo valico, fermato da tutti i governi precedenti".

Lega-M5S: governo suggerito da Berlusconi per Rixi

"Alle elezioni europee dubito che ci candideremo con Forza Italia". Ad annunciarlo è la viva voce di Edoardo Rixi che non manifesta comunque disprezzo per una forza politica, come il partito di Berlusconi, con cui la Lega, unitamente a Fratelli d'Italia, sostiene di governare con profitto diverse regioni ed altri enti territoriali.

"Il tema - ammonisce Rixi - sul governo nazionale è un po' differente. I numeri in Parlamento chiaro, ma d'altra parte è stato Silvio Berlusconi a dirci di fare un governo anche alleandoci con il Movimento Cinque Stelle per dare stabilità al Paese. Non è che si può entrare in un Governo e dopo sei mesi spegnere la luce. Prima il paese va traghettato in una situazione di stabilità economica, dopo quello che abbiamo visto in Francia".